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Recensione SEGA Superstars Tennis

Con Sonic ora si gioca a tennis
Andrea Casetti Di Andrea Casetti(10 aprile 2008)
Il nome Sumo Digital potrebbe non essere del tutto sconosciuto ai giocatori più attenti, soprattutto quelli appassionati di sport: a loro, infatti, è imputato lo sviluppo di uno dei migliori giochi di tennis, quel Virtua Tennis che tanto è riuscito a convincere nel recente passato. La loro naturale propensione alla simulazione del gioco con racchette e palline e il divertimento assicurato dell'accoppiata WIII e tennis (probabilmente uno dei binomi più riusciti con i controller Nintendo) deve aver stuzzicato non poco la Sega, la quale non ha fatto altro che proporre al mercato l'ennesimo gioco dedicato a questo tipo di sport e di estendere l'offerta anche ad altre piattaforme, inclusa la PS2, versione che ci apprestiamo ad analizzare nel dettaglio in questa pagina.
 
SEGA Superstars Tennis - Immagine 9
raccogliere gli anelli, evitando gli attacchi
SEGA Superstars Tennis - Immagine 2
Le ambientaizoni sono varie e fantasiose
SEGA Superstars Tennis - Immagine 3
Una ricezione acrobatica di Sonic
Il nome è abbastanza esplicito, in quanto i protagonisti delle partite sono i vari personaggi che hanno fatto la storia di SEGA, tra cui non è proprio possibile dimenticare Sonic, Tails, Dr. Eggman, Ulala (Space Channel 5), Gilius (Golden Axe), Aiai e Meemee (Super Monkey Ball) e così via, per un totale di sedici giocatori, ciascuno dei quali dotati di caratteristiche particolari (un bilancio di velocità, potenza di tiro, spin, controllo) e, soprattutto, di un colpo speciale caratteristico (che richiama le mosse tipiche che siamo abituati a riconoscere nelle loro tradizionali apparizioni su schermo). Tali mosse speciali saranno disponibili solo dopo aver riempito l'apposito indicatore posto ai piedi del giocatore, cosa che avverrà a seguito di continui scambi con l'avversario.

Purtroppo va detto che, nonostante l'apparente abbondanza di giocatori, in realtà alcuni di essi sono particolarmente simili, praticamente dei cloni (Sonic e Shadow, ad esempio), mentre altri vantano un bilancio spostato verso particolari caratteristiche, che li rendono in pratica inutilizzabili.

Minigiochi principali
Tali giocatori li potrete impiegare nelle modalità di gioco disponibili, ovvero Superstar, Match, Torneo e Gochi. Nonostante l'apparenza indichi Il primo come sezione di gioco principale, vi accorgerete ben presto come nel single player la modalità effettivamente più appetibile sia l'ultima, la quale nasconde quattordici minigiochi che potrete affrontare in una decina di diversi livelli di difficoltà. Tali minigiochi includono Super Monkey Ball, Puyo Pop Fever, Samba De Amigo, OutRun, Virtua Squad, Jet Set Radio, Sonic the Hedgehog, Nights, Space Channel Five, ChuChu Rocket e altri ancora, ciascuno dei quali è ispirato alla controparte richiamata dal titolo.
 
SEGA Superstars Tennis - Immagine 4
Bello questo stadio
SEGA Superstars Tennis - Immagine 5
L'esultanza di Tails
SEGA Superstars Tennis - Immagine 6
Uno dei minigiochi presenti...
 
Giusto per fare alcuni esempi di cosa vi aspetta, in Jet Set Radio dovrete comporre dei graffiti raccogliendo bombolette di vernice e tirando la palla all'interno delle aree da colorare, in Sonic the Hedgehog dovrete raccogliere i classici anelli di Sonic mentre sarete bersagliati dal classico nemico di turno che vorrebbe giocare a tennis con voi, in Virtual Squad avrete a disposizione un mirino con il quale puntare ai malviventi (senza ovviamente colpire i civili), Puyo Pop Fever è una sorta di puzzle e così via. Tali giochi sono a tratti piuttosto divertenti, mentre altri non riescono proprio ad esprimersi come ci si aspetterebbe (è questo il caso di OutRun). In complesso, però, siamo di fronte mediamente a un buon risultato.

A parte i minigiochi, purtroppo, c'è ben poco altro da raccontare, almeno per quanto riguarda il single player: il nome Superstar nasconde infatti una serie di tornei piuttosto corti, e nemmeno troppo impegnativi. Match e Tornei, infine, lasciano il tempo che trovano.

Banale
Se a tutto ciò aggiungiamo una estrema semplicità del gioco (potrete impartire sostanzialmente il classico tiro, il tiro a effetto, il pallonetto e il tiro speciale) si capisce come questo SST non ambisca ad essere una delle massime espressioni del gioco del tennis, bensì un titolo divertente se giocato in compagnia di amici e, soprattutto, sulla console WIII: il classico dualshock, infatti, non permette di assaporare appieno quanto invece si apprezza con i controller della casa Nintendo.
Tecnicamente parlando bisogna confessare che il lavoro fatto non è certo all'altezza delle aspettative: a parte una bellezza delle ambientazioni piuttosto indiscutibile (16 in tutto, ciascuna delle quali ispirate agli habitat naturali dei personaggi), i giocatori soffrono invece di una certa mancanza di dettaglio generale, particolarmente evidente durante i replay.

Nemmeno l'AI sfoggia acuti particolarmente apprezzabili: nei doppi, ad esempio, noterete una naturale propensione del vostro partner ad evitare la zona dove andrà a finire la palla, facendovi spesso e volentieri preferire il gioco in singolo. Sempre nei doppi, inoltre, va detto come si notino vistosi rallentamenti del frame rate, visibili anche nelle partite uno contro uno.
Il sonoro, infine, è caratterizzato da un paio di musichette per ciascuna arena, tutte ispirate ai giochi originali, e da effetti sonori quanto meno normali.
Chiude la recensione la riflessione sul multiplayer, praticamente obbligato per godersi appieno questo titolo, ma negato nella versione online. Peccato.
 
SEGA Superstars Tennis - Immagine 7
...colpire gli zombie
SEGA Superstars Tennis - Immagine 8
Un altro minigioco:
SEGA Superstars Tennis - Immagine 9
raccogliere gli anelli, evitando gli attacchi
5,5
Questo SEGA Superstar Tennis racchiude in sé gran parte dei personaggi caratteristici della famosa Casa del Sol Levante, in questo caso impegnati in frenetiche partite di tennis. Un gameplay nulla più che discreto, una modalità principale inesistente (salvata dalla sola presenza dei minigiochi) e una realizzazione tecnica poco più che mediocre sono le caratteristiche principali di questo titolo, il quale sicuramente dà il meglio di sé in multiplayer. Peccato per l'assenza dell'online.
voto grafica6
voto sonoro6,5
voto gameplay5,5
voto durata5
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