Tiscali

Recensione Sacred Underworld

Un nuovo viaggio nelle terre di Ancaria!
Alessandro Cossu Di Alessandro Cossu(20 ottobre 2006)
RITORNO AL PASSATO
Lo scorso anno – mese più mese meno, non facciamo i pignoli – uscì, per la nostra macchina da gioco favorita, uno di quei titoli destinati a fare epoca : Sacred, patrocinato dai signori della Ascaron, rapì una enorme fetta della comunità ludica grazie ad una serie di frecce scoccate dal proprio arco incantato. Partendo da un prezzo altamente concorrenziale – dai dieci ai venti euro, unito ad una longevità ancora imbattuta per i titoli dello stesso filone, una grafica gradevole e snella, nonché il supporto per il multiplayer in LAN o sulla Grande Rete...il tutto coadiuvato da una storia tutto sommato originale e finendo con i suoi mille segreti sparsi su un territorio vastissimo, l'opera distribuita da FX Interactive si è guadagnata il suo piccolo posto nell'olimpo dei videogame. Dopo tanto successo, è normale vedere oggi lo zoccolo duro di appassionati di giochi di ruolo, richiedere a gran voce un seguito, con nuovi personaggi, nuove location, nuove armi e nuovi incantesimi. Così, mentre siamo ancora in trepidante attesa per Sacred II, il quale uscirà, citando John Carmack, “quando sarà pronto”, ecco che i già citati geniacci della Ascaron tornano alla carica con una bella mappazza di espansione: UnderWorld, ovvero un giga e mezzo di tutto quello che gli appassionati volevano e finalmente possono avere.
Sacred Underworld - Immagine 1
Come ogni Nano che si rispetti,anche il nostro predilige la sua casa,per ristorarsi.
Sacred Underworld - Immagine 2
Il gladiatore fa sempre la sua figura,anche quando indossa dei dubbi vestitini.
Sacred Underworld - Immagine 3
Gli incantesimi della Vampiressa sono tanto letali quanto belli.
UnderWorld, riparte esattamente la dove la campagna di Sacred ci aveva lasciato. Il sacrificio del Principe Valor ha contribuito (con il nostro piccolo intervento, ndAleNet), a riportare la pace sulle terre libere di Ancaria. Sconfitto finalmente il re negromante e il terribile demone di Sakkara, gli eserciti del Bene poterono abbandonare le spade in favore delle zappe, gli scudi in favore degli aratri. Ma il cuore umano è quanto di più volubile esista al mondo...ed il cuore di una donna, a tutto questo, non fa eccezione. Vilya, la bellissima compagna del principe Valor, si strugge ogni notte nel ricordo dell'innamorato perduto. Oscure visioni la tormentano : l'anima del suo amato è avvolta dalle fiamme e precipita in un pozzo senza fondo, in una oscurità dalla quale non esiste ritorno...ed è qui che entra in scena un misterioso seguace di Sakkara – del quale non vi sveliamo nulla:non vorrete perdervi il gusto di scoprirlo da soli, non è vero? Sta di fatto che lady Vilya viene coinvolta in un complotto che prende vita nelle viscere stesse della Terra – l'UnderWorld, appunto! – e che la porterà molto, molto vicino all'oblio. E'tempo che nuovi eroi risorgano: dai più lontani continenti di Ancaria, un Mago, una Vampiressa, un Gladiatore, un Nano, una Serafina, una Diavola, un Elfo Oscuro e un Elfo Silvano, lotteranno di concerto per ricacciare nelle tenebre da dove sono venuta e per sventare una minaccia che promette di minare le fondamenta stesse del mondo...

Gli appassionati di Sacred, leggendo la minilista degli eroi disponibili,dovrebbero aver già rizzato le orecchie : un Nano ed una Diavola? Proprio così : sono questi, i due nuovi carismatici personaggi messi a disposizione per chi affronterà la campagna di UnderWorld; il Nano, robusto e dotato di una forza fisica spaventosa, nasconde dentro di se un'eredità delle Stelle che lascerà di sasso anche il più smaliziato dei gamer e farà provare eleganti brividi di piacere agli appassionati di fantascienza. Dal canto suo, la Diavola farà della Magia la sua arma vincente, e della sua sete di vendetta verso un capoclan di Sakkara la sua molla per arrivare in fondo alla questione. Bella e letale, questo personaggio dovrà cercare dentro di se la forza di riacquistare i suoi antichi poteri...Insomma, un party molto, molto variegato, che ai classici sei personaggi del gioco base, vede queste due new entry di sicuro impatto.
Sacred Underworld - Immagine 6
La Serafina non sarà potentissima,ma dispone di un paio di argomentazioni molto interessanti.
Sacred Underworld - Immagine 7
La Diavola, all'inizio della campagna di S:U, si troverà a fronteggiare dei vermi che sono tutto,tranne che solitari.
Sacred Underworld - Immagine 8
Questo Orchetto è coraggioso,ma non è per niente furbo.
Ma le novità introdotte in Sacred UnderWorld non si fermano di sicuro a due personaggi : giusto per fare un esempio, potremo bearci, oltre ai nemici già visti in Sacred, di altre 30 (!) tipologie di avversari, come i letali Howler, esseri per metà uomini e per metà lupi. Oppure dei loschi figuri che ricordano da vicino, anche troppo, gli Alien disegnati da Giger. Non mancheranno i demoni, incarnati nella figura dei Frazzler. Ancora, i Subkari, veri signori dell'UnderWorld...e tanti, tanti altri incubi digitali, come tafani giganti, vermi di proporzioni bibliche, mosconi formato famiglia e un cesto di altre chimere, desiderose solo di farci la festa.
Per quanto ci è stato dato di vedere, durante le nostre sessioni, ci saranno pochissime innovazioni a livello di incantesimi, per i sei personaggi canonici, mentre il parco armi, armature et similia è stato parzialmente ampliato. Tutti da scoprire, invece, gli incantamenti e le armi a disposizione della Diavola e del Nano panciuto. A tutto questo ben di Sacred, aggiungiamo anche ventiquattro nuovi personaggi non giocanti (o quasi), e ben nove nuovi enormi territori, tutti da esplorare e conquistare. Fra questi, annoveriamo la città di Purgatorio, vasta e densamente popolata, il bosco delle Driadi, la Rupe dell'Inferno...tutti luoghi fantastici, articolati e complessi, che ci condurranno dritti dritti al magico portale per l'UnderWorld, dove vivremo la battaglia finale...oppure no? Mai dare nulla per scontato, in Sacred.

Tecnicamente parlando, il gioco ha mantenuto la sua classica struttura da bravo GDR, fortemente incentrato all'azione. Ammazzo quel personaggio e risolvo quella quest (o sottoquest), in modo da ottenere punti esperienza che mi facciano passare di livello, così da indossare nuove armi e armature, possedere nuovi e letali incantesimi e compagnia bella, fino alla fine...fine che arriverà con molta calma, questo ve lo assicuriamo: fra Sacred & UnderWorld, le possibilità di giocare per mesi senza mai stancarsi sono davvero alte!Se il titolo Ascaron è bello da soli, è assolutamente fantastico in due o più : grazie ad una comunità di appassionati, nonché ai server dedicati e alla preziosa opportunità di poter giocare in LAN, le ore di divertimento con la giusta compagnia saranno assolutamente deliziose, mentre si naviga attraverso le terre di Ancaria.

Graficamente, non è che sia mutato nulla dal primo episodio:UnderWorld presenta comunque scenari di sicuro interesse, molto variegati e profondamente articolati. Certo, è stato aggiunto qualche lustrino qui e la, ma nulla che valga la pena di essere menzionato. Questo, però, non deve essere visto come un limite : il gioco è visivamente appagante sotto ogni aspetto,almeno nei limiti della sua categoria e, grazie ad un engine tutto sommato snello, è adatto anche a computer che non siano quelli montati sulla USS Voyager.
Anche il comparto audio fa la sua figura, grazie ad una completa localizzazione in Italiano eseguita da doppiatori professionisti, e musiche ancor più coinvolgenti di quelle udite in Sacred (musiche che, lo ricordiamo, possono essere ampiamente modificate...basta un pizzico di fantasia e smanettare in qualche cartella!).
In definitiva, tenendo conto della grandissima longevità di questo gioco, e della giocabilità che rimane ai massimi livelli (dopo una mezz'ora, si è perfettamente padroni dell'inventario e del sistema di combattimento), lasciare sugli scaffali Sacred UnderWorld dovrebbe essere un reato punibile per legge. Considerando che lo si può trovare anche in edicola a meno di dieci euro...consideratelo un ottimo antipasto, in attesa di Sacred II.
Sacred Underworld - Immagine 10
Gli effetti di luce in S:U sono stati leggermente migliorati,come in questo caso.
Sacred Underworld - Immagine 11
La Vampiressa è il personaggio più sensuale e violento, fra quelli disponibili.
Sacred Underworld - Immagine 12
Le possibilità di combinare le mosse speciali sono illimitate...l'importante è scegliere bene.
8
Chi non ha mai giocato a Sacred, ha perso l'occasione di provare uno dei migliori giochi di ruolo oggi in commercio. Grazie ad FX Interactive, è ora possibile colmare questa lacuna, in quanto, al prezzo indicato nella recensione, è possibile avere Sacred & UnderWorld in un colpo solo. Longevo, appassionante, pieno di colpi di scena, con tanti segreti da scoprire e centinaia di nemici da affrontare. Sono rare le volte, in cui non troviamo almeno un motivo per non consigliarvi un titolo. Questa, è proprio una di quelle volte.
voto grafica7
voto sonoro7
voto gameplay8
voto durata8
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