Tiscali

Recensione S.T.A.L.K.E.R. Clear Sky

L'oscuro passato della Zona sta per essere rivelato...oppure no?
Alessandro Cossu Di Alessandro Cossu(18 settembre 2008)
Correva l'anno del Signore 1986, quando nel corso di un test al reattore 4 della centrale nucleare "Lenin Memorial", si verificò un incidente gravissimo che avrebbe contaminato una vastissima area: la nube radioattiva colpì infatti l'Ucraina, la Russia e la Bielorussia,estendendosi poi fino alla Scandinavia, la Gran Bretagna e le regioni orientali degli Stati Uniti. Fu il più grave incidente nella storia del nucleare e i suoi costi politici,sociali e civili furono incalcolabili.
 
Bastò un semplice errore per trasformare un test in un disastro: quello che doveva essere un esperimento volto a mettere alla prova il sistema di raffreddamento, mutò in un attimo in un ecatombe. L'esplosione liberò una quantità inimmaginabile di gas ossidrico e l'esplosione rese inabitabile la zona per un raggio di diverse miglia.
Con il passare del tempo, le cause reali dell'esplosione si confusero con i racconti della gente, mescolando verità e invenzioni, fatti e mito. Ma sulla bocca di una intera generazione di persone,quegli eventi,quei fatti,assunsero un solo nome : Chernobyl.
 
S.T.A.L.K.E.R. Clear Sky - Immagine 1
Il livello del dettaglio del cielo è stupefacente
S.T.A.L.K.E.R. Clear Sky - Immagine 2
Le costruzioni sono state rese in maniera molto evocativa.
S.T.A.L.K.E.R. Clear Sky - Immagine 3
Nei rari momenti di pausa,potremo fare due chiacchiere con i nostri compagni.
 
Il secondo incidente, avvenne il 13 Aprile del 2006. Lo stesso reattore scatenò su quelle terre devastate ulteriori orrori chimici, violando per sempre il territorio, stuprandolo fino alla sua anima più nascosta. Fu in quel periodo che un gruppo di persone, sbandati,diseredati,avventurieri in caccia di chissà quale fortuna, prese possesso della Zona. Quegli uomini...divennero noti come Stalker. Ma è solo oggi, nel 2011, che si è scoperto che le anomalie elettromagnetiche della Zona sono in grado ci creare manufatti in grado di donare a chi li possiede poteri inimmaginabili per le persone normali. Le lotte per il controllo della Zona prima e dei manufatti poi, hanno portato alla creazione di diverse fazioni in perenne contrasto per il dominio dei territori avvelenati dalla catastrofe nucleare. Ed è in questo contesto, che uno S.T.A.L.K.E.R. venuto dal nulla si insinuerà, riportando l'equilibrio nella Zona...o causandone la rovina definitiva.
 
Questa è,a grandi linee,la trama che si cela dietro l'ultima ma non ultima fatica dei signori della GSC Fame World, i quali, a circa un annetto e mezzo di distanza dal capostipite della saga,sfornano oggi per noi un nuovo capitolo - che funge da prequel al gioco originale, che promette di svelare alcuni dei misteri e delle situazioni intricate, venuti fuori dal primo capitolo.
Il gioco oggi sotto esame, S.T.A.L.K.E.R., funge da acronimo di Scavengers (sciacalli), Trespassers (trasgressori), Adventurers (Avventurieri), Loners (Solitari), Killers (Assassini), Explorers (esploratori), Robbers (Rapinatori).
 
Si tratta, essenzialmente, di uno sparatutto in prima persona che segue pedissequamente le linee tracciate dal primo titolo, pur essendo ambientato alcuni anni (in realtà,non più di un paio) prima del suo predecessore. L'hype generata a suo tempo per STALKER nella comunità ludica, non trovò poi pienamente riscontro nell'accoglienza fra il pubblico e la critica. Alcuni bugs piuttosto fastidiosi, uniti a delle richieste hardware non propriamente giustificate (pur riconoscendo i meriti del gioco) da quanto si vedeva a video ed una giocabilità a tratti imbrigliata da funi digitali troppo strette, decreto un successo solo parziale del gioco a suo tempo distribuito da Halifax.

Quindi,tanto di cappello ai programmatori della GSC, i quali, rimboccandosi le maniche e raccogliendo tutte le critiche dei videogiocatori di mezzo globo, hanno preparato per noi questo prequel che, come annunciato qualche riga fa, dovrebbe farci scoprire alcuni fatti rimasti avvolti nelle tenebre radioattive del gioco originale.

Anche questa volta, il nostro alter ego digitale sarà del tutto privo di memoria; dopo l'installazione, e dopo aver settato i consueti parametri di gioco, verremo introdotti in una sorta di lungo tutorial che ci permetterà di familiarizzare con i vari aspetti del titolo in questione. Nessuna vera innovazione, ma molte migliorie sono state introdotte in questo Clear Sky: le funzioni di compravendita di armi ed equipaggiamento - che nel primo capitolo stentavano non poco a decollare, sono divenute ora una parte integrante del gioco stesso.
 
S.T.A.L.K.E.R. Clear Sky - Immagine 4
Il PAD è uno strumento di controllo tanto completo,quanto indispensabile
S.T.A.L.K.E.R. Clear Sky - Immagine 5
Anche gli interni sono stati curati al meglio delle possibilità attuali.
S.T.A.L.K.E.R. Clear Sky - Immagine 6
Non potremo portare ad oltranza tutto quello che vogliamo,ma dovremo ben si fare i conti con...il peso!
 
Inoltre, per fortuna, i lunghissimi spostamenti a piedi necessari per spostarsi da una parte all'altra della Zona, sono stati ora rimpiazzati da alcuni ranger i quali, dietro un piccolo compenso, saranno disposti a darci un passaggio fino al luogo che intendiamo raggiungere. Certo, avremmo gradito, vista la vastità del campo di gioco, la possibilità di girovagare su qualche mezzo, ma qualcuno ha detto che non sempre si può avere tutto...

Anche il PAD ha assunto ora una veste molto più rilevante rispetto al passato: grazie al nostro computerino portatile,infatti, avremo sempre a disposizione una mappa con tutti gli obiettivi sensibili indicati con precisione, le quest e le sottoquest disponibili, i nascondigli, lo stato dei nemici e degli alleati e tutto quanto ci possa tornar utile in previsione dei nostri spostamenti. Sono state inoltre implementate,come si può vedere dalle foto qui attorno,alcune funzioni meramente statistiche,come il tempo di gioco, lo status della fazione alla quale ci saremo aggregati et similia.
 
Quello delle fazioni è un aspetto piuttosto interessante,ma forse non sviluppato pienamente, di Clear Sky : presto o tardi,infatti,saremo chiamati a scegliere di schierarci con una delle fazioni presenti nel gioco, per il controllo della Zona, con tutti gli annessi pro e contro. Tuttavia,nell'economia generale del titolo oggi sotto esame, scegliere questa o quella fazione, non si rivelerà poi così determinate ai fini dello sviluppo del gameplay.

L'effetto "tunnel",che purtroppo minava fortemente la libertà di movimento di STALKER, è presente,sia pur in misura leggermente minore, anche in Clear Sky. Le anomalie ci impediranno di muoverci liberamente e spesso sarà una e una soltanto la strada utile per giungere dal punto A al punto B...in ogni caso, in CS ci si muoverà decisamente di più rispetto al capostipite. La possibilità, preziosa,di salvare a piacimento (visto che i punti di autosave sono piuttosto sporadici) è un altro punto a favore del titolo Koch Media.

L'impatto visivo con S.T.A.L.K.E.R. Clear Sky è di quelli che lasciano a bocca aperta : l'X-ray Engine, pur dando il massimo con le routine grafiche delle DirectX 10, è impressionante anche con le più vecchie - e comunque solidissime DX 9. Questo,naturalmente, a patto di dotarsi di un pc robusto (per i dettagli, vi rimandiamo al box hardware) con una scheda video particolarmente pompata. In ogni caso, è impossibile non sottolineare la cura profusa nella realizzazione del gioco: la linea dell'orizzonte è lunghissima, stracarica di dettagli e texture in alta definizione.
 
Raffinati effetti di luce regalano al gioco un atmosfera carica di presagi, che rende perfettamente credibile lo scenario da incubo, devastato dalle radiazioni, dove ci muoveremo. Le animazioni dei personaggi umani sono credibilissime, un pò meno quelle degli...scherzi della natura nei quali ci imbatteremo durante le nostre missioni. L'acqua, ammorbata dai miasmi radioattivi della centrale, è stata ricreata in maniera eccellente, così come il fuoco e le esplosioni in generale. Certo, qualche artefatto grafico è comunque presente : piccoli fenomi di compenetrazione dei poligoni, qualche scatto non propriamente giustificato e, a tratti, la gestione delle ombre è stata tutt'altro che precisa.
 
Però, la risposta ai comandi è stata sempre precisa, eccezion fatta per l'inesplicabile impossibilità di sdraiarsi a terra...cosa che avremmo gradito tantissimo,specialmente sotto il fuoco dei cecchini, ma che proprio non è stata possibile...neanche spaccando il tasto preposto a tale azione. Saltando di palo in palizzata, è doveroso segnalare come STALKER Clear Sky sia stato totalmente localizzato nella nostra lingua, nel parlato, nei titoli e nel manuale. Un ottimo lavoro quasi privo di sbavature, con la sola eccezione del doppiaggio, decisamente poco ispirato.
 
Buoni anche i suoni delle armi, forse non originali,ma comunque convincenti : sotto questo aspetto, è bene spendere due parole due per gli strumenti di morte in nostra dotazione. Si va dal pugnale alle granate, passando per le pistole (equipaggiabili con un silenziatore), ai fucili d'assalto e da cecchino, finendo con armi pesanti come lanciagranate ed altre amenità. Con il fluire degli eventi, incontreremo degli Stalker in grado di modificare e potenziare le armi in nostro possesso, a tutto vantaggio del divertimento.
 
In definitiva, questo Clear Sky è sicuramente un buon titolo che, pur non discostandosi troppo dal predecessore,è stato in grado di limarne i difetti, aggiungendo qualcosa di buono all'affollatissimo mondo degli sparatutto in prima persona. Consigliato.
 
S.T.A.L.K.E.R. Clear Sky - Immagine 7
Sbirciare prima di mettere il naso fuori si rivelerà molto salutare.
S.T.A.L.K.E.R. Clear Sky - Immagine 8
Uno dei bachi del gioco.Nonostante l'apertura,passare è impossibile.
S.T.A.L.K.E.R. Clear Sky - Immagine 9
Non mancherà la pioggia,resa in modo convincente.
 

7,5
In uno stillicidio di emozioni, ansia, violenza, azione e sangue, il vortice nel quale verremo risucchiati giocando a Clear Sky delizierà le papille ludiche anche del più smaliziato dei gamer.
Tecnicamente il titolo GSC si attesta su livelli più che buoni, con un ottimo grado di immersione che non tutti i titoli possono vantare; possiamo dire che il titolo distribuito da Koch Media si candida ad essere uno dei titoli più intriganti dell'anno. Se non avete paura della Zona Lei vi sta aspettando...avete preso il Kit antiradiazioni?
voto grafica7,5
voto sonoro7
voto gameplay7,5
voto durata7,5