Il sistema di controllo, infatti, è a dir poco ostico e snervante – per usare un blando eufemismo – e ben presto ci si potrebbe stancare di dover premere quattro tasti solo per eseguire un movimento! Infatti, affinché il personaggio vada nella direzione da noi richiesta, occorre prima selezionarlo con un click del mouse, indi premere il tasto “M” (non customizzabile), poi spostare il puntatore del mouse sul luogo dove vogliamo recarci e premere alfine il tasto sinistro...e sperare che nel tragitto non si facciano brutti incontri. Infatti, il nostro eroe, così come tutte le nostre truppe, se un nemico entra nel raggio visivo, tenderà ad aggredirlo immediatamente, senza che noi si possa fare nulla per evitarlo. Questo, oltre ad essere ridicolo, mina pesantemente l'aspetto strategico quando controlliamo delle truppe, siano esse d'aria o di terra, poiché è impossibile pianificare un attacco; se uno solo dei nostri soldatini vede un avversario, partirà con tutti gli altri in tromba a fargli la festa e poco importa se si tratta di un Drago Rosso con una ventina di focosi amici al seguito. Fortunatamente, anche i nostri nemici sono particolarmente tardi, aggredendoci senza soluzione di continuità e senza alcuna strategia, mostrando una IA degna di un muflone zoppo.
La resa globale del gioco, da un punto di vista strettamente visivo, appare appena sufficiente e almeno un paio di gradini sotto allo standard attuale. Graficamente, il motore di gioco, per quanto scalabile, mostra un risultato che avrebbe avuto maggior fortuna nei titoli di dodici mesi orsono; manca inoltre la funzione di zoom, ormai grande “classico” in tutti i titoli del genere.
Il titolo è completamente localizzato nella lingua del BelPaese, dal menù, ai sottotitoli, fino al parlato, ispirato e ben realizzato. Peccato solo per la pessima scelta di far dire una frase spesso assolutamente incongrua al nostro personaggio ogni volta che gli facciamo fare un passo od una azione. Basta immaginare di percorrere un canyon senza avversari (magari perché li abbiamo appena uccisi) e, con i tre click necessari a uscirne, vedremo un piccolo invasato che grida “Senti la forza della mia spada”, “Hai perso il senso dello Humor?”, “Per la luce Divina!” e finalmente ne siamo fuori, con una bella ambulanza della neuro ad aspettarci.
Non manca ovviamente la sezione multigiocatore, in Internet grazie a Gamespy, o in Lan, dove ci attendono sfide 1vs1 oppure 2vs2. Prima di colonizzare il commento finale, si ricorda a tutti che il titolo esaminato è già presente sugli scaffali e che, data la sua natura, pare consigliato a tutte le fasce d'utenza, eccezion fatta per i giovanissimi colonizzatori.
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Un titolo consigliato soprattutto a chi vive di pane e giochi di ruolo, che troverà in RK ore di divertimento e tre campagne tutte diverse fra loro, per ambientazioni e personaggi, ma a patto di sorvolare su una realizzazione tecnica non proprio esemplare.