Il gioco è basato sulla versione mobile uscita in Giappone tempo addietro ma nonostante questo ha l'innegabile merito di riuscire a far rivivere sul brillante schermino dell'iphone le atmosfere tetre che avevano caratterizzato la prima uscita di questo titolo, il tutto grazie anche all'utilizzo di spazi molto ampi, animazioni pregevoli etexture generalmente di ottimo livello.La storia è molto semplice. Leon Kennedy, un agente dell'FBI in missione speciale è stato inviato a salvare la figlia del presidente degli Stati Uniti finita tra le grinfie di una setta di invasati. Sarà onere vostro ovviamente liberarla, oltre a scoprire ciò che di strano sta succedendo a questa gente.
Come detto il gioco graficamente risulta notevolissimo, davvero al di sopra della media dei titoli che abbiamo avuto la possibilità di provare su Iphone e Ipod Touch. Anche il comparto sonoro, pur non facendo gridare al miracolo, risulta ben realizzato, con musiche discrete, ottimi effetti sonori e qualche effetto vocale di pregevole fattura.
Ciò che lascia invece abbastanza perplessi, e che influisce piuttosto pesantemente sul valore globale del prodotto è la giocabilità vera e propria. Quelli che già hanno avuto occasione di giocare RE4 su Gamecube sapranno bene che il metodo di controllo di questo titolo in generale non rappresenti certo il suo punto forte, essendo basato su una serie di stop and go, non potendo muoversi e sparare contemporaneamente, oltre che su movimenti della telecamera non sempre felicissimi. Tutto sommato però l'ottimo pad della console Nintendo riusciva comunque a sopperire abbastanza bene ai deficit del gioco in termini di design dei controlli, cosa che purtroppo non riesce abbastanza bene nella sua incarnazione su schermo tattile.
Per i semplici movimenti si utilizzerà una sorta di croce direzionale virtuale ricavata sullo schermo dell'iphone, che tutto sommato riesce a fare il suo mestiere abbastanza bene, impartendo al protagonista movimenti di rapidità proporzionale allo spostamento delle vostre dita sullo schermo. Il problema nasce allorchè ci si rende conto che con lo stesso d-pad virtuale occorrerà anche mirare i nemici e sparare, cosa che definire ostica è semplicemente un eufemismo. Per non parlare del fatto che quando finiranno i colp,i e sarà necessario un reload, il mirino laser passerà in automatico dal punto in cui lo avevate al centro dello schermo, rendendo il tutto ancora più frustrante. Come se non bastasse quando Leon si ritrova molto vicino ai muri la visuale della telecamera si avvicina moltissimo, rendendo di fatto impossibile vedere cosa succede nelle vicinanze, compresi ovviamente eventuali mostri pronti ad afferrarvi o colpirvi.
Le magagne del sistema di controllo sono davvero un peccato, perchè il gioco in sè risulterebbe davvero notevole, includendo oltre ai 12 stage dell'originale versione Gamecube anche la modalità Mercenaries, con una serie di 24 stage a tempo, che andranno completati con obiettivi particolari. I vostri sforzi saranno premiati con denaro cash, che potrà poi essere utilizzati nella modalità storia per togliervi qualche sfizio quando incontrerete il venditore di turno.
5,5
Resident Evil 4 per Iphone rappresenta un ottimo esempio delle capacità tecniche dell'Iphone\Ipod Touch ma purtroppo nel contempo mostra anche tutti i suoi lati deboli quando ci cerchi di adattare il metodo di controllo di un titolo nato per essere giocato con un pad tradizionale allo schermo tattile del telefono Apple. L'utilizzo della croce virtuale su schermo, tantopiù se utilizzata sia per muoversi che per sparare, non è assolutamente accettabile per offrire un'esperienza di gioco accettabile, in quanto fonte infinita di frustrazione. Peccato, un'occasione persa per avere un grande classico fruibile appieno in libertà. Temiamo che l'unica soluzione per giocare decentemente giochi non creati appositamente per lo schermo tattile sia quella di adottare un controller aggiuntivo collegato alla porta usb del telefono, soluzione purtroppo decisamente non molto pratica e comoda.



