Il protagonista del gioco è una creatura (definirlo animale è un tantino azzardato) a metà tra il coniglio e l'ornitorinco d'acqua dolce, chiamato molto semplicemente Bo. Cosa fa Bo nella vita? Il bersaglio, almeno a giudicare dal titolo Namco. Bersaglio per le angherie di tutti i loschi figuri che abitano il suo mondo e che mettono in continuo pericolo la sopravvivenza del nostro simpatico pseudo-coniglio. Come avrete intuito, preservare la vita di Bo dagli attacchi avversari è il primo obbiettivo di Rescue Shot, raggiungibile sparando con la fida GunCon (o con un classico pad, se ci si sente masochisti) alle minacce che il protagonista incontra sul suo cammino. E' anche possibile collaborare in compagnia di un amico a questa gara di salvataggio (il "rescue" nel titolo), cercando di accumulare il maggior numero di punti prima del nostro compagno di squadra e preservando, allo stesso tempo, l'incolumità del buffo nanerottolo orecchiuto
Il controllo del gioco è totalmente basato sulla lightgun, così che, mentre la CPU si preoccupa di far avanzare il personaggio principale (visto da diverse inquadrature dinamiche), il giocatore dovrà tenere d'occhio cosa avviene nel fondale, costantemente animato e costantemente "ripieno" di esserini tanto simpatici quanto malintenzionati. I controlli di sparo sono ridotti a due varianti e includono una modalità di fuoco primaria, che permette di abbattere quelli che sono i nemici standard e una secondaria (tramite la pressione del tasto laterale della G-Con) per le granate, costituite da ghiande esplosive che generano, all'impatto una violenta esplosione, utile per "spazzare" un'area particolarmente affollata da nemici. Potrà capitare, durante l'avventura del nostro Bo, che si incontrino dei bonus particolari, recuperabili sia sparando al fondale che sul percorso in cui procede il protagonista
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