Recensione Red Faction 2

Completa il quadro il Tank SOP-XE, uno speciale carro armato potentissimo e pressoché indistruttibile, che però non guideremo direttamente, limitandoci a montare sulla torretta. Inutile dire che, a dispetto dell'incredibile volume di fuoco che volge a nostro favore TUTTI gli scontri su questi mezzi, le sezioni a bordo di tali veicoli aggiungono un tocco di carisma e divertimento davvero notevoli; soprattutto, ci faranno dimenticare, a tratti, l'assoluta linearità di gioco e la scarsa interazione ambientale (fatte salve le demolizioni) che,comunque, accomuna moltissimi FPS di tutte le generazioni. Passiamo ora all'aspetto più interessante, ovvero il comparto grafico. Ammetto che mi aspettavo moltissimo da RF2 e, sfortunatamente, la pesante eredità “consolistica” si sente, eccome. Se da un lato abbiamo esplosioni perfette e modelli con un numero di poligoni più che discreto, dall'altro abbiamo una certa ripetitività delle texture, con un pesante tono di “già visto”, che permea l'intero titolo. Probabilmente, se fosse uscito almeno sei mesi fa, RF2 avrebbe goduto di tutt'altro impatto visivo, ma devo ammettere, a malincuore, che l'aspetto generale, pur essendo dignitoso e, a tratti, estremamente coinvolgente(specie nei FMV), molto spesso cade nel piattume e nella scarsa spettacolarità.Di ben altro spessore è il settore audio, con soundFX pressoché perfetti e mai banali e una soundtrack avvolgente che ci accompagnerà durante tutto l'arco della nostra missione, incalzante nei momenti clou, rilassante negli attimi di calma, mai inopportuna e molto orecchiabile.
Sul fronte della giocabilità, RF2 non ha nulla da invidiare al suo predecessore: un ottimo sistema di comando, sensibile e scalabile, contro il quale non ho assolutamente nulla da dire; qualche rimostranza, invece, sulla IA dei nemici, che è rimasta tale e quale al primo capitolo, ovvero: indecente. E' vero che i nostri avversari, se feriti, tenteranno la fuga, ma è altresì vero che molto spesso se ne stanno li a farsi massacrare senza accennare una reazione; se non siamo noi a farli a pezzetti, a volte ci penseranno da soli, scagliando delle granate assolutamente a caso che, puntualmente, scoppieranno contro di loro. Alzando però la difficoltà al massimo, questi difetti spariranno, anche se le routine di Stupidità Artificiale andrebbero pesantemente riviste. Va detto, però, che chiedere di più ad un titolo assolutamente arcade, dove il ragionamento più grande che dovremo fare sarà inserire il cd all'inizio del match, è davvero troppo...Altro piccolo neo è l'impossibilità di salvare le nostre partite, se non ha determinati check-point: è una cosa che ho sempre odiato in qualsiasi gioco, FPS in primis...

Come ho detto, altra cosa che non mi spiego è l'assenza della sezione multyplayer; è vero che è stata implementata una sezione di combattimenti nelle arene contro i BOT del pc, ma assolutamente in single player, che, francamente, lascia il tempo che trova.
Mi prendo due righe per un commento personalissimo:io ho amato il primo RF e ammetto che, nonostante un notevole scetticismo iniziale, mi sono divertito tantissimo a giocare a RF2. Un esperienza ludica che consiglio a tutti, anche a chi ha pc poco “pompati”: l'estrema scalabilità del Geo-Mod rende Fazione Rossa appetibile a tutti i computer ( o quasi).
Prima di lasciarvi, dunque, al commento finale, vorrei ricordare che potremo trovare Red Faction 2 nei negozi con scatola e manuale in Italiano, ma il parlato e i menù saranno in lingua Inglese...solo un piccolo avvertimento per i non anglofoni.