Recensione Real Warfare Anthology

Cominciamo questa recensione con una citazione degna di nota recitata, sia chiaro, da uno dei più grandi eroi del passato. Real Warfare Anthology è un nuovo pacchetto "edizione Oro" della FX Interactive che racchiude al suo interno gioco originale ed espansione per regalarci, ad un modestissimo prezzo, la possibilità di rivivere le più grandi e famose battaglie medievali. Come rifiutare?!

Non appena avviato il gioco ed aver scelto una delle due offerte (gioco originale od espansione), ci siamo goduti il filmato iniziale che, con una grafica modesta, ci ha introdotto in quello che il gioco offre, ovvero il vivo di una battaglia in piena regola. Rapiti per qualche minuto, ci siamo poi avventurati nel tutorial obbligatorio ma comunque molto ricco e dettagliato. Una piccola parentesi la apriamo per quella fetta di videogiocatori già avezzi al genere (Total War e simili) che troveranno il tutto un po' banale visto che le tattiche e l'ordinamento dei tasti sono praticamente identici a tutte le offerte videoludiche precedenti o contemporanee, ma per chi invece non si è mai cimentato nel guidare un esercito alla battaglia, risulterà fin troppo utile per cominciare quantomeno a capire come spiegare un manipolo di uomini ed evitare che questi ultimi muoiano senza nemmeno provocare qualche danno all'esercito nemico.L'interfaccia comunque è gradevole e semplice, poiché troverete tutto l'indispensabile per guidare le vostre truppe in basso a destra, comprese quindi ordinamento della formazione, tipo di strategia da seguire e tipo di unità selezionabili. È risultato solamente un po' meccanico lo spostamento per mezzo dei tasti direzionali o perfino del mouse durante lo spostamento della visuale che non sempre si allinea con quello che abbiamo in mente.

Dopo aver quindi soppesato ogni passo, il gioco ci permette di intraprendere le campagne storiche dei vari regni (inglesi, francesi, etc etc) e rivivere le più grandi battaglie combattute. Per quanto riguarda invece il pacchetto d'espansione, Real Warfare: 1242 ci immedesima nell'eroe russo Alessandro Nevski, che in una campagna di otto battaglie, si troverà ad arrestare l'avanzata di vari eserciti, tra i quali mongoli, svedesi e perfino l'ordine teutonico, nel territorio russo.

Le introduzioni sono ricche di dettagli che permettono a chi non conosce il periodo storico di capire quantomeno cosa succedeva in quel tempo ed avere uno scopo per intraprendere la battaglia, cosa a mio avviso molto importante in qualsiasi offerta videoludica.L'obiettivo comunque sarà sempre lo stesso, ovvero quello di sconfiggere qualsiasi esercito ci troveremo di fronte!

Gloria o Morte..

Questo ci viene permesso da un ottima grafica, che certo non riesce ad eguagliare il periodo contemporaneo, ma ci regala comunque delle grandi emozioni. Trovarsi alla testa di eserciti colposi e guidarli su verdi praterie con il sole sulla faccia .. (un momento, questa frase mi ricorda qualcosa..) sarà emozionante, ed anche ingrandendo la visuale fino a vedere i soldati in primo piano, resteremo colpiti dalla fedeltà storica dei medesimi, dall'armamentario fino alla precisione dei modelli. L'unica pecca è insita nelle animazioni del combattimento, che se osservate a lungo diventano ripetitive e stucchevoli.

Ogni tanto abbiamo anche notato la difficoltà di auto-gestione delle truppe perché una volta mandate verso l'obiettivo designato, si bloccano creando una poltiglia di unità che piano piano si annientano, cosa che viene gestita meglio e diversamente ad esempio in Total War.

Un discreto comparto sonoro ci accompagna nel corso delle battaglie, anche se quest'ultime non ci sono risultate particolarmente ricche di pathos e non ci permettono di immergerci completamente nel vivo di una vera e propria guerra. Sicuramente una nota di merito va scritta per il doppiaggio italiano, che con la giusta cadenza ci spiega nei particolari le varie situazioni politiche e storiche per introdurci al livello giocato.In termini di longevità l'offerta regge poco, visto che il genere di battaglie e le unità utilizzate sono sempre pre-impostate e decise prima di intraprendere il livello. Di conseguenza abbiamo virato verso una partita personalizzata dove è possibile una discreta scelta di unità a seconda della fazione scelta. Anche in questo caso però non abbiamo trascorso moltissimo tempo a variare perché manca tutta quella parte gestionale che abbiamo apprezzato tantissimo in titoli come ol già citato Medieval: Total War.

Comunque il titolo FX, e ricordiamolo poiché importante, viene venduto ad una cifra irrisoria; cosa questa che abbiamo gradito insieme all'assistenza, che la software house compensa in modo eccelso, ed all'interfaccia accattivante e completa dell'installer. Inoltre la buona abbordabilità del prezzo permette di sfruttare il comparto multiplayer al massimo, poichè potremo sì godere della compagnia di qualche "generale" sparso in giro per il mondo, ma avremo anche la possibilità di giocare insieme ad altri nostri amici appassionati del genere in partite Lan, stabili e facili da configurare.

In conclusione, consigliamo questo titolo a chi (ad un prezzo bassissimo) vuole immedesimarsi nei panni di un generale che guida il proprio esercito all'interno di un'ambientazione strettamente Medievale. Inoltre il comparto hardware richiesto non è eccessivo, permettendo quindi di giocare l'offerta anche ad i videogiocatori con pc di medie prestazioni.