Una conversione tanto ben riuscita ha comunque portato con sé alcuni aspetti discutibili: offrendo sprite di dimensioni più che generose e presentando, il Game Boy Advance, uno schermo di dimensioni naturalmente ridotte a qualsiasi televisore, l'area di gioco "inquadrata" non è propriamente enorme e in alcuni casi può risultare insufficente per capire come e dove muoversi. Non si tratta, fortunatamente, di un grosso problema, dato che è sufficiente portare una maggiore attenzione e anche la più intricata delle situazioni può essere risolta. Il tutto va comunque ricollegato al livello di difficoltà del gioco, particolarmente alto (soprattutto nei livelli finali) e in più casi addirittura scoraggiante. Ovviamente chi si sa armare di pazienza e abilità viene ricompensato da livelli sempre più divertenti da giocare, quanto appaganti dal punto di vista grafico
Qualche considerazione finale per il sonoro, altra pietra angolare della versione originale. Com'era ovvio aspettarsi Rayman Advance e la sua cartuccia non possono competere con le tracce musicali digitali offerte da un CD, ma nonostante alcune rimostranze sui motivetti dei primi livelli (troppo "elettronici" e dal sapore piuttosto vecchiotto), la situazione è davvero eccellente, con alcuni brani di sicuro effetto (su di tutti quelli del mondo della musica e delle Montagne Blu).
Rayman Advance colpisce dritto nel segno e non delude le aspettative. Il gioco, già conosciuto dal lontano 1995, si riconferma come uno dei migliori giochi di piattaforme bidimensionali di questi ultimi anni. Arricchito com'è da un aspetto grafico degno delle più alte lodi concepibili, il tutto va a creare un titolo di altissimo livello. Chi non ha avuto occasione di vivere le vicende della mascotte Ubi Soft può rifarsi ora, senza perdere praticamente nulla dell'originale "sapore". Nonostante qualche difettuccio Rayman Advance rimane quindi un gioco più che consigliato, attenti solo a non regalarlo a un giocatore troppo giovane che potrebbe forse trovare d'impaccio l'alto livello di difficoltà.