Tiscali

Recensione Ratchet & Clank (PS4)

Un makeover con i controfiocchi
Simone Rampazzi Di Simone Rampazzi(11 aprile 2016)
Dopo aver passato del tempo in compagnia di Ratchet nella nostra anteprima, siamo finalmente riusciti ad ottenere un codice completo utile a farci sviscerare, in quasi ogni sua parte, il remake di una delle storie videoludiche più amate di sempre. Trasferitasi su PlayStation 4 con ottime referenze e risultati, il prodotto di Insomniac Games riesce a rievocare sensazioni piacevoli e familiari ai giocatori di vecchia data, nonché sensazioni più che positive anche a chi di Ratchet non ne ha mai sentito parlare. Siete pronti a rivivere entusiasmanti avventure il compagnia del lombax più famoso della galassia?

Un platform elettrizzante come pochi altri

Come descritto poco sopra, la trama del nuovo titolo di Insomniac Games cerca di modificare una storia già conosciuta, regalandogli però sfaccettature inaspettate e divertenti. E' proprio per questo motivo che non ci concentreremo dunque nel presentarvi nel dettaglio la trama principale, ma vi diremo solamente che Ratchet incontrerà ancora una volta personaggi iconici della saga, come il Capitano Qwark, i ranger galattici ed ovviamente il famigerato Drek.

Lasciandoci quindi alle spalle il fattore storia, che comunque farà il suo dovere nel corso del vostro gameplay mostrandovi una serie di cutscene bellissime e ben confezionate (sapete che uscirà un film omonimo vero?), possiamo concentrarci doverosamente sull'aspetto cardine del titolo, ovvero il gameplay. Come già visto nel corso della saga, il nostro alter-ego si muove in un mondo tridimensionale seguendo le regole basilari di un platform in terza persona e sfrutta, saggiamente, una serie di abilità peculiari che possono essere implementate dal nostro compagno di avventure, ossia il piccolo robottino Clank.
Ratchet & Clank (PS4) - Immagine 1
Messo da parte quindi il doppio salto del lombax, che comunque vi sarà utile per schivare gli attacchi dei vostri avversari, potrete più avanti ricevere potenziamenti interessanti che strizzeranno l'occhio a diversi capitoli più recenti della saga, come il jet-pack mostrato all'interno di Into the Nexus, che vi permetterà di raggiungere posti altrimenti irraggiungibili. Questo incentiva l'esplorazione nonché la possibilità di completare ogni livello al 100%, ricercando diversi oggetti extra che potranno essere utilizzati, in un secondo momento, per sbloccare carte, armi e potenziamenti.

Una delle più corpose novità, inoltre, è legata alla nostra spalla Clank. In questa avventura infatti potremo affrontare alcuni mini-livelli interessanti, nei quali il nostro alter-ego robotico dovrà fuggire da mostri per lui impossibili da fronteggiare, oppure puzzle game interattivi dove bisognerà spostare dei robot e riconfigurarli a seconda delle necessità, magari per alimentare degli interruttori elettrici o creare delle rampe per saltare più in alto. I livelli non sono molto lunghi, questo è vero, ma riescono a creare un giusto fattore sfida, smorzando inoltre il caos delle sparatorie effettuate con Ratchet.

Mi servono armi .. tante armi!

Un nuovo universo di gioco ha richiesto anche un nuovo sistema di progressione legato all'utilizzo delle armi, il quale viene sviscerato mediante un pannello interattivo interessante, quanto funzionale. Nel corso della vostra avventura vi sarà permesso di accedere a diverse armi dagli effetti più disparati, le quali andranno a personalizzare non solo il vostro aspetto, ma anche il possibile ingaggio funzionale da avere nei confronti dei diversi nemici proposti.
Ratchet & Clank hanno fatto un proverbiale ritorno in grande stile

Passando dall'iconica Onnichiave fino ai fucili più griffati, il nostro lombax potrà sfruttare un vasto arsenale di armi, che possono ricevere potenziamenti salendo di livello grazie semplicemente al loro utilizzo. Un pannello visionabile dai venditori Gadgetron, però, ci apre una finestra inaspettata ma ben strutturata, la quale presenta una serie di diagrammi personali per ogni arma composti da rombi. Ogni rombo, o casella se preferite, possiede un potenziamento che va ad incrementare per esempio rateo di fuoco, distanza, potenza e molto altri ancora (ovviamente ogni arma ha le sue caratteristiche personali), ma la sua attivazione è possibile solo grazie all'utilizzo dei cristalli di Raritarium.

Come trovarli? E' molto semplice. Potete esplorare la mappa di gioco alla ricerca di alcune formazioni cristalline, oppure dovrete necessariamente sconfiggere diversi gruppi di nemici utilizzando delle combo ben assestate. E' possibile consultare il menu delle armi tramite due strade diverse: la prima, forse più riflessiva, è mediante la pressione prolungata del tasto Triangolo mentre la seconda, forse più diretta e veloce, è mediante i tasti direzionali del controller. Questa seconda via rende visibile sull'interfaccia di gioco il D-Pad dedicato, personalizzabile a seconda delle armi che vorrete utilizzare nel corso della vostra run.

Peccato che il sistema risulti un po' impreciso durante le fasi più concitate, soprattutto quando magari vi trovate a finire i colpi prima del tempo.

Bello, bello in modo assurdo

Conclusa la parentesi sul fronte del gameplay, è doveroso al tempo stesso soffermarsi su quello tecnico, il quale rappresenta uno degli aspetti che sicuramente ha più affascinato i fan di vecchia data.

Trovarsi di fronte un prodotto performante, nonché ricreato tenendo cura di ogni minimo particolare, fa sicuramente la sua figura ed accontenta uno dei sensi più ricercati di questo periodo videoludico. Partendo da Ratchet, passando ovviamente per Clank, si nota come ogni personaggio è stato ricreato con un ottimo utilizzo del motore di renderizzazione, in grado di creare volti e movenze credibili una volta guardati all'interno delle scene di gioco.

Anche i nemici presentano delle texture lineari e pulite, seguiti di pari passo da un mondo di gioco realistico, ma soprattutto vivo, ovvero ricco di moltissime sfaccettature da osservare durante le missioni che affronterete. Gli effetti di illuminazione, la vastità dello scenario, ogni elemento sembra posto con cura e dedizione al fine di creare un prodotto performante ed immersivo, ma allo stesso tempo veramente bello da vedere.

Certo, parliamo sempre di un gioco su base cartonesca, ma è invidiabile il fatto di non aver riscontrato praticamente alcun bug e/o situazione scomoda, come calo di framerate o eventi di screen tearing.


Lungo quanto basta

Chi di voi è arrivato alla fine del nostro articolo si starà certamente chiedendo: quanto potrò restare in compagnia del mio nuovo amico lombax? Sicuramente tanto! Prima di tutto, considerati i diversi livelli di difficoltà, potrete rigiocare il titolo tenendo conto di diverse sfaccettature importanti, ma soprattutto sfidanti, che sapranno prendervi in fallo se prese sottogamba.

Non vi abbiamo parlato prima delle carte, se non altro perché non si tratta di un vero e proprio gioco (se vi aspettavate una sorta di gwent, dimenticate) ma più che altro di una concentrazione di elementi extra utili a sbloccare interessanti power-up da tenere in considerazione. Divise in triplette per sottogeneri, ogni qualvolta completerete una tripletta trovando le carte adatte potrete ottenere un bonus, relativo magari alla percentuale di raritarium trovato oppure al numero di carte droppabili durante uno scontro con i vostri avversari.


In questo modo la longevità del titolo aumenta esponenzialmente, prima di tutto perché ogni pianeta contiene qualche missione extra da poter affrontare (come le corse sugli hovercraft), insieme ai bulloni dorati, potenziamenti gadgetron da effettuare e carte dedicate alle armi utili per sbloccare un particolare modello potenziato, da usare all'interno di una modalità che si sblocca alla fine della prima run (nominata Modalità Sfida).
Ratchet & Clank (PS4) - Immagine 5
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Ratchet e Clank sono finalmente tornati. Il nostro articolo sembra una sorta di lettera d'amore scritta con la passione di un retrogamer di altri tempi, ma possiamo garantirvi che il gioco diverte, sa prendervi e sicuramente farà gola anche a chi non ha giocato il titolo per qualche ragione su console PlayStation 2. Il suo fattore di rigiocabilità, unito alla voglia di esplorare i pianeti proposti e di sbloccare ogni possibile obiettivo secondario, rende il titolo una piccola perla da avere sul vostro scaffale videoludico.
voto grafica9
voto sonoro8
voto gameplay9
voto durata8