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Recensione Railroad Tycoon 3

Alessandro BuozziDi Alessandro Buozzi (3 febbraio 2004)
Railroad Tycoon 3 - Immagine 1
Gestionale che passione
Chi più chi meno si sarà cimentato almeno una volta nella vita in qualche videogioco gestionale, sia esso più o meno simpatico, facile o attraente. Ovviamente le reazioni saranno state le più disparate, qualcuno avrà abbandonato appena viste le prime difficoltà mentre qualche altro si sarà appassionato al gioco in maniera feroce, e dopo averlo giocato, finito, rigiocato e rifinito il gioco si sarà posto la fatidica domanda “Ma ne faranno prima o poi un seguito??”. Quella di Railroad Tycoon è, senza dubbio, una di quelle serie che la il pubblico segue con maggior affetto ed interesse fin dalla sua prima uscita. Inutile dire, quindi, che il terzo capitolo dedicato a strade ferrate e locomotive fosse atteso dall'intera community desiderosa finalmente di poter vedere da vicino i prodigi del nuovo motore grafico, capace di far abbandonare alla serie la bidimensionalità.

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Obiettivo primario: Denaro.
Siamo nella prima metà del 1800, il mondo si sta rendendo conto delle potenzialità delle ferrovie, e mentre i governi nazionali cominciano a studiare il fenomeno alcuni lungimiranti imprenditori, fiutato l'affare, ammassano denaro preparandosi a fondare le prime compagnie ferroviarie private. Inutile dire che noi facciamo parte del 2° gruppo di persone. Come infatti come fa giustamente comprendere il titolo del gioco, saremo chiamati a gestire una compagnia ferroviaria con tutti gli annessi e connessi. A capo della nuova azienda dovremo dedicarci al più alto e nobile scopo di un direttore: fare soldi. Con questa direttiva fondamentale cercheremo di gestire nel migliore dei modi l'azienda, mantenendone alto il rango all'interno del mercato azionario, espandendola ed allargandone gli orizzonti di sviluppo i quali spazieranno non solo nel campo ferroviario vero e proprio ma anche in quello industriale e finanziario. Dal menu principale è possibile accedere alle 2 modalità di gioco in single player, (Campagna e Scenario Singolo). Railroad Tycoon 3 prevede una campagna di 16 scenari i quali ci porteranno in giro per il mondo, dall'America al Sud Est Asiatico passando per l'Europa e la Russia (lo scenario italiano è veramente splendido). Nell'arco della campagna si potrà fare uso di 57 tipi di locomotive diverse a partire dalla prima Planet 2-2-0 a vapore del 1829 sino ai nuovissimi e velocissimi treni a trazione elettrica come lo Shinkansen giapponese del 1960 oppure il futuristico Trans –Euro del 2005. La mole di potenziali affari è immensa ma ovviamente non ci sarà spazio per tutti. La concorrenza sarà spietata, ed occasionalmente ricorrerà a giochi sporchi come il sabotaggio diretto dei treni dell'avversario. Collegare per primo una città non sempre potrà fornirci grande vantaggio sui concorrenti, ma bisognerà fornire alla stazione un'adeguata copertura da parte dei convogli in modo tale che le merci rimangano il meno possibile in città dove potrebbero essere preda di convogli di società rivali che magari hanno costruito una stazione nella stessa zona. Assieme allo sviluppo della rete ferroviaria il gioco ci offre la possibilità di allargare gli orizzonti della produzione dell'azienda permettendo l'acquisizione delle industrie presenti sulla mappa, a patto ovviamente di avere il denaro necessario. Ovviamente il prezzo delle aziende sarà diverso a seconda della loro situazione finanziaria,variando di conseguenza l'eventuale prezzo d'acquisto.

Per gli utenti più esperti ci sarà la possibilità di giocare in borsa con i titoli delle varie aziende quotate, in pochi minuti sarà possibile guadagnare o perdere una fortuna, inoltre quando poi l'azienda sarà più forte si potranno tentare rischiose operazioni di acquisizione di altre aziende per dare vita ad un impero ferroviario di immense proporzioni. L'alternarsi poi di periodi di grande Boom economico a periodi di feroce recessione (o di guerra) renderà queste operazioni quanto mai rischiose. A dire la verità, in alcuni frangenti il dover gestire tutta questa mole di attività e informazioni potrebbe essere alquanto complicato. Fortunatamente, un grande aiuto tuttavia viene dal compositore automatico dei treni (praticamente il computer compone il treno più redditizio in base alla domanda ed all'offerta delle merci) il che permette di dedicarsi con un certo grado di serenità alla parte del gioco più rischiosa e speculativa cioè l'ambiente finanziario. Il Tutorial fornisce una spiegazione pratica di ogni comando tuttavia vista la grande quantità di comandi risulta molto difficile ricordarli tutti. In alternativa si può ricorrere al cartaceo manuale di istruzioni del gioco, sono in tutto 100 pagine ottimamente realizzate e completamente in italiano, in esso sarà possibile trovare una spiegazione per ogni singolo aspetto del gioco. Nel gioco è compreso anche un editor di mappe e scenari, tramite il quale ci si può dilettare nella creazione del proprio mondo ideale, o della propria regione, il sito www.railroadtycoon3.com dovrebbe accettare le mappe custom inviate dagli utenti permettendo così una migliore gestione della Community. La modalità multiplayer è già attiva, e tramite essa sarà possibile sfidare altri aspiranti magnati delle strade ferrate in scontri all'ultimo passeggero.

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