Le abilità sono decisamente poche e ridotte all'osso, ma quantomeno ci servirà un pò di tempo per sbloccarle tutte
Partendo dal presupposto che questa ballata suona decisamente stonata, siamo pronti a scegliere il nostro eroe per cominciare un viaggio con l'unico scopo di salvare il suddetto reame da una sorte drammatica ed incerta.
In quest'avventura la rosa degli eroi è composta da tre elementi che riprendono fedelmente i classici stili di un gioco hack'n slash. Vestiremo quindi i panni del Guerriero, forzuto ed armato fino ai denti, del Mago, questa volta tenebroso e potente, ed infine della Cacciatrice, versatile ranger a distanza con qualche abilità per il corpo-a-corpo. Prendere familiarità con i comandi è facilissimo, visto che i tasti da utilizzare sono decisamente pochi (Tasto Sinistro e Centrale del mouse, Q per il Journal e I per l'Inventario) e ci permettono di accedere a tutto ciò che ci serve in breve tempo.
Camminare per boschi incantati, deserti aridi o costruzioni colossali antiche non ci ha trasmesso molte emozioni, visto che gli scenari ci sono sembrati piatti sin dal primo momento che abbiamo messo piede in queste terre. Le texture sono semplici, in alcuni tratti addirittura grossolane, e non cercano minimamente di sfruttare qualsiasi tipo di scheda video in commercio con un minimo di supporto per l'alta definizione, impedendoci addirittura di poter ingrandire la visuale per poter vedere da vicino il nostro alter-ego o il mondo che lo circonda. Qualche animale dalla dubbia forma (nel deserto le mosche si riducono a puntini neri in movimento) fa capolino ogni tanto intorno a noi, ed anche i mostri che abbiamo avuto il “dispiacere” di incontrare sembrano riproporsi con colori ed abilità diverse, cambiando solamente con il tema della terra visitata. Persino l'interfaccia del gioco risulta un po' banale, riducendo il tutto a tre barre di colore diverso per vita, esperienza e mana, ed un menù sottostante dove poter scegliere le short-cut delle abilità da utilizzare con gli appositi tasti numerici.
Il gioco ci permette di creare due slot personalizzati di abilità da cambiare a seconda delle situazioni
L'unica feature, decisamente particolare (dobbiamo ammetterlo) è quella della Possessione, ovvero la possibilità da parte del giocatore di prendere il controllo di alcuni mostri particolari, evidenziati da un'apposita aura sottostante, utili per fare ancora più danni del dovuto divertendosi con avatar dalla forza ineguagliabile ma dalle abilità decisamente ristrette, visto che potremo solamente attaccare senza fare nient'altro.
Anche il comparto sonoro non riesce a raggiungere più della sufficienza, dato che viene proposto con musiche tematiche ripetitive e prive di spessore, come anche i dialoghi, totalmente assenti nelle sessioni di gioco (facendo una piccola eccezione per i filmati, fatti comunque con uno stile fumettistico senza animazioni) che non ci hanno fatto provare nessuna particolare emozione.
Un unico pregio (doveva pur avercelo) è quello della modalità Multiplayer dedicata al gioco cooperativo per due persone, elemento che cerca di aumentare la longevità del titolo a qualche ora di sessione in più, comunque risicata perché ridotta ad un massimo di due giocatori a partita. E' possibile scegliere la difficoltà dell'avventura ad inizio partita, ma non lasciatevi ingannare, poiché anche la modalità Normale vi metterà a dura prova per la quantità inesauribile di mostri presenti in ogni dove, che dopo poche ore di gioco, non faranno altro che tediare il nostro gioco che si ridurrà ad una moltitudine di click e nient'altro.
6
Onestamente un titolo troppo terra terra per essere annoverato nella sfera delle offerte da ricordare. Un passatempo in più che secondo noi però non vale nemmeno la spesa in euro, minima, proposta nel mercato Steam. Speravamo in qualcosa di più..



