E' sicuramente da elogiare il talento dei ragazzi Bullfrog che hanno svolto, sul lato della realizzazione tecnica, un lavoro assolutamente degno di nota, portando su PS2 una versione di Quake III davvero fedele all'originale. Nella recensione non si è sfiorato l'argomento controlli perché anche sotto questo punto di vista la soluzione adottata è encomiabile: le configurazioni proposte, seppur leggermente indietro rispetto al duo tastiera/mouse, rendono piena giustizia al joypad Sony e permettono il totale controllo del gioco in pochissimi minuti. Nonostante la serie di elogi appena conclusa, il giudizio sul gioco non è del tutto positivo, a causa dei limiti evidenti che presenta a chi volesse intraprendere la "campagna" per singolo giocatore. Questa modalità, che dovrebbe costituire il cuore del prodotto, si risolve invece in una serie pressoché infinita di sfide contro i bot guidati dalla CPU, oltretutto "dotati" di un'intelligenza artificiale pesantemente menomata. Il titolo id Software è così ridotto a un semplice arcade da rispolverare saltuariamente o in compagnia di amici per una sfida (anch'essa costretta da limiti tecnici evidenti) in multiplayer, perdendo il valore di "sport digitale" che ha acquisito nella comunità PC. E, per un titolo di questa portata, si tratta di un'umiliazione certamente non da poco.