Tiscali

Recensione Punch-Out!!

Botte da orbi sul Nintendo Wii!
Paolo Mulas Di Paolo Mulas(9 giugno 2009)
Dopo quindici lunghissimi anni di assenza, solamente pochi irriducibili si sarebbero aspettati un ritorno in grande stile per la serie Punch Out, che pareva ormai destinata a rivivere solamente nella Virtua Console del Wii, oltre che nel cuore di tutti gli appassionati che avevano avuto la fortuna di giocare alla versioni arcade (1984 e 1985), Nes (1987) e Super Nintendo (1994, 1995 in Europa).
Questa nuova iterazione, sviluppata dai Next Level Games, già autori della serie Mario Strikers, più che un gioco sembra un viaggio nel passato con la macchina del tempo; il giovane Little Mac, l'allenatore Doc Luis, gli assurdi pugili avversari, sono nuovamente tutti presenti, come se il tempo per loro non fosse mai trascorso.
Punch-Out!! - Immagine 1
L'inquadratua sarà sempre alle spalle del protagonista che apparirà semi trasparente.
Punch-Out!! - Immagine 2
Nel multiplayer il ritmo è ancor più alto, e ci sono anche altre interessanti novità rispetto alla modalità in singolo.
Punch-Out!! - Immagine 3
Schivare al momento giusto permette poi di colpire con efficacia.
 

Quello che all'apparenza potrebbe sembrare un gioco di boxe semplicemente un po' fuori dalle righe, è invece un titolo che con il pugilato ha in comune solamente alcuni aspetti. Riprendendo totalmente la formula dei suoi predecessori, in Punch-Out non ci si può muovere liberamente sul ring, ma con la visuale sempre alle spalle del nostro pugile, potremo solamente provare a schivare i colpi del nostro avversario, parare, oltre che naturalmente attaccare noi stessi. Ogni incontro sarà suddiviso in tre round da tre minuti ognuno, all'interno dei quale se manderemo l'avversario al tappeto per tre volte vinceremo automaticamente, in alternativa l'incontro potrebbe finire anche per k.o, per k.o tecnico, o ai punti per decisione dell'arbitro. Oltre alla barra di energia che si svuoterà in seguito ai colpi ricevuti, Little Mac dovrà fare attenzione ad altri due indicatori.

Uno a forma di cuore equivarrà in pratica alla nostra stanchezza; troppi colpi a vuoto o parati indeboliranno la nostra resistenza e ci renderanno incapaci di attaccare l'avversario, potremo solamente provare a schivare i suoi colpi,  ed in caso positivo riempiremo nuovamente il “cuore”. L'altro indicatore, rappresentato da tre stelle, è legato al colpo speciale di Little Mac, un devastante uppercut in grado di togliere molta più energia rispetto ai colpi classici. Ogni stella però potrà essere ottenuta solamente in determinate circostanze, come per esempio colpendo l'avversario  in un momento ben preciso. Si potranno accumulare tutte e tre le stelle insieme per un attacco ancor più potente, ma dovremo fare attenzione perché basterà subire un solo colpo per perderle tutte.

La modalità principale del gioco, la carriera, ci vedrà impegnati nella scalata verso il titolo mondiale; nei panni del giovane Little Mac, dovremo mandare al tappeto tutti i nostri avversari, appartenenti a tre circuiti diversi, che in altre parole rappresentano il livello di difficoltà della sfida.
In caso di sconfitta in un incontro, potremo riprovarci quante volte verremo senza alcun limite, mentre la situazione cambia una volta ottenuto il titolo, dato che dovremo cercare di difenderlo ad ogni costo. In  Punch-Out!! è molto importante studiare ogni avversario attentamente; questo potrebbe significare incassare qualche pugno di troppo perlomeno nelle prime fasi di ogni incontro, ma una volta imparate per bene le movenze del nostro rivale, ed i suoi punti forti e deboli, saremo pronti ad affrontali col piglio giusto.

Il ritmo di gioco è davvero elevatissimo, dato che i due contendenti staranno sempre uno davanti l'altro non ci sarà mai tempo per rifiatare, ma bisognerà sempre stare allerta cercando di individuare il momento esatto per colpire. Per far ciò dovremo prestare attenzione anche alla mimica facciale dell'avversario ma non solo;  certi colpi saranno in alcuni casi anticipati da una smorfia, da un cambio di tonalità della faccia o persino da una “sbuffata” dal naso. Persino “entrare” nel ritmo sonoro dell'incontro potrebbe rivelarsi un valido aiuto per capire in quale momento agire. Questa meticolosa fase di studio dovrà essere ripetuta per ognuna dei quattordici sfidanti, sempre diversi e sempre più forti. In alcuni casi, se non dovesse bastare come esperienza  ripetere tante volte l'incontro, potremo accedere alla palestra dove affrontando una versione ologramma dell'avversario, avremo l'opportunità di impararne gli attacchi senza rischiare di finire k.o.
Punch-Out!! - Immagine 4
Una volta ottenuta la stella si potrà colpire l'avversario con un devastante uppercut.
Punch-Out!! - Immagine 5
Bisogna abbassarsi al momento giusto se non si vuole finire presto al tappeto.
Punch-Out!! - Immagine 6
Il nostro amico francesino sta per andare k.o.!
 

I personaggi, quasi tutti vecchie conoscenze provenienti dai precedenti titoli, sono ottimamente caratterizzati, sia fisicamente e sia per gli attacchi;  per molti di essi si è voluta calcare un po' la mano sul paese di provenienza, facendoli diventare delle simpatiche canaglia iper stereotipate.

Ecco che per esempio lo spagnolo Don Flamenco, tra un passo di danza e l'altro proverà a colpirci con uno dei suoi temibili diretti, mentre l'indiano Great Tiger potrà addirittura moltiplicarsi durante la sua mossa speciale, rendendo difficoltoso capire la provenienza dei colpi, o ancora il folle irlandese Aran Ryan, oltre che insultarci in continuazione, cercherà in molti casi di colpirci scorrettamente. Una volta conquistata la cintura mondiale (operazione che a dir la verità non richiederà moltissimo tempo), potremo decidere di continuare la carriera difendendola, e sfidando di nuovo gli stessi avversari già battuti, che avranno però per fortuna loro (e della varietà) aumentato il loro repertorio di attacchi.  

A completare il quadro delle modalità presenti, bisogna citare l'”esibizione”, dove potremo sfidare tutti i personaggi sbloccati nella carriera, ed il multiplayer, dove due giocatori potranno sfidarsi a schermo condiviso con alcune varianti rispetto alla modalità classica. Entrambi i contendenti dovranno usare Little Mac, in un incontro dal ritmo ancor più veloce, dove a suon di schivate e colpi messi a segno ci si potrà trasformare in Giga Mac, un autentico ammasso di muscoli in grado di colpire con molta più forza l'avversario. L'implementazione dell'online avrebbe certamente giocato alla longevità, limitata in parte dal fatto che il solo Little Mac è l'unico personaggio giocabile in tutte le modalità.

Il sistema di controllo è stato reso piuttosto versatile in maniera tale da poter soddisfare le diverse esigenze dei videogiocatori. Si può per esempio utilizzare il solo Wii Remote, impugnato in maniera orizzontale stile Nes; in questo caso i movimenti per le schivate sono affidati all'utilizzo della croce direzionale mentre i tasti 1 e 2 ai pugni sinistro e destro che potranno essere portati al viso o al corpo. Senza dubbio un sistema funzionale ed abbastanza immediato. In alternativa si potrà utilizzare anche il nunchuk collegato al Wii mote per sfruttarne gli accelerometri.

In questo caso muovendo in avanti il nunchuk sferreremo un pugno sinistro, mentre portando in avanti il “telecomando” colpiremo con il destro. Allo stick analogico saranno affidate le schivate, mentre per effettuare il colpo speciale dovremo tenere premuto il pulsante A. Senza dubbia questa seconda opzione di controllo è la più divertente, per via del  coinvolgimento, dell'immediatezza e della risposta dei comandi pressoché perfetta. D'altronde è anche quella più dispendiosa dal punto di vista fisico, e dopo lunghe sessioni ci si potrebbe ritrovare in un bagno di sudore. In aggiunta a quest'ultima opzione si potrà utilizzare anche la Balance Board per le schivate, distribuendo il peso nel modo e nel tempo giusto. Una aggiunta simpatica che però in fin dei conti non contribuisce ad incrementare molto l'esperienza ludica di Punch-Out!!.

Graficamente il titolo segue fedelmente lo stile della serie, con personaggi volutamente esagerati, caratterizzati in ogni più piccolo aspetto ed animati in maniera superba. Il sonoro, come abbiamo già accennato ha una grande importanza anche ai fini della giocabilità, dato che spesso alcuni effetti fungeranno spesso da preavviso prima di un determinato attaccato; oltre a ciò si fanno apprezzare senza però esaltare i brani di sottofondo, spesso legati alla nazionalità dell'avversario.
Nonostante siano passati tanti anni e tante generazioni di console dal primo Punch-Out, la formula di gioco che ne decretò  il successo a suo tempo, dimostra di essere ancora fresca e coinvolgente; il pugilato secondo Nintendo, è un titolo immediato, ma non per questo poco profondo, in grado di divertire sia i fan di vecchia data e sia i nuovi che verranno.
Punch-Out!! - Immagine 7
Il primo avversario non creerà problemi nemmeno ad un novellino come Little Mac.
Punch-Out!! - Immagine 8
Trovare il punto debole di questo gigante del Pacifico non sarà facile.
Punch-Out!! - Immagine 9
Un devastante pugno si sta per abbattere su di noi.
 

8
Il ritorno di Little Mac sul ring, farà sicuramente piacere a tutti i vecchi fan di Punch-Out!! e non solo. Nonostante siano passati tanti anni dall'esordio, la formula che allora ne decretò il successo è ancora estremamente fresca, coinvolgente ed appassionante, ed è stata riproposta sul Wii senza essere minimamente snaturata. Anzi la possibilità di affidarsi come sistema di controllo anche all'accoppiata Wii Remote-nunchuk, rende il titolo ancor più immediato e divertente.
voto grafica8
voto sonoro7,5
voto gameplay8
voto durata7
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