Di Marco Del Bianco(24 marzo 2009)A quasi vent'anni dall'originale la Namco Bandai ce lo ripropone in versione Remix per iPhone.
Il problema di fondo di questo titolo sta in tutto quello che si cela dietro la famigerata parolina "Remix". Dal punto grafico il gioco si presenta molto simile all'originale, facendo pensare a una perfetta conversione del titolo da bar. Anche la giocabilità avvalora questa tesi. La sterzata, lo scrolling, i movimenti degli avversari, tutto riporta fedelmente al primo Pole Position, con tutti i pro e i contro che questo implica.
Ci sono grandi classici arcade che, in quanto tali, mantengono inalterato il proprio divertimento. Penso a titoli come Pacman o Super Mario Bros. Purtroppo invece i giochi di guida hanno risentito molto dell'evoluzione tecnologica che i videogiochi hanno avuto e anche il più incallito fan del retrogaming dovrà ammettere che giocare a Pole Position oggi non è come farlo vent'anni fa.
Il comando touch screen prevede una barra su cui far scorrere un coursore che regola la sterzata.
Molto più sgombro lo schermo quando i controlli sono effettuati tramite accelerometro.
L'ultima modaltà prevede un volante virtuale sullo schermo, da comandare a punta di dito.
Per renderlo più accattivante i programmatori hanno previsto extra da scaricare, come nuove livree per le vostre auto o la possibilità di provare in tracciati in reverse e mirror mode. Tutte cose che comunque non influenzano particolarmente l'esperienza di gioco.
In definitiva uno sterile mix tra un remake e un tributo. Troppo costoso per l'esperienza di gioco che offre (avrebbe avuto senso inserito in una complilation di vecchie glorie) e troppo poco "remix" per risultare intrigante se confrontato con gli attuali titoli di guida disponibili per iPhone.
5,5
Ci sono grandi classici arcade che, in quanto tali, mantengono inalterato il proprio divertimento. Penso a titoli come Pacman o Super Mario Bros. Purtroppo invece i giochi di guida hanno risentito molto dell'evoluzione tecnologica che i videogiochi hanno avuto e anche il più incallito fan del retrogaming dovrà ammettere che giocare a Pole Position oggi non è come farlo vent'anni fa. Questo Remix lascia il tempo che trova, soffocato dal voler riproporre fedelmente un grande classica e il tentativo di renderlo più appetibile per il mercato attuale. Andava sicuramente imboccata con più decisione solo una delle due strade, invece di cercare di percorrerle entrambe. Inevitabile così finire fuoripista, soprattutto con un prezzo di vendita pari a quello delle simulazioni attuali.
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