Recensione Penny Arcade Adventures: On the Rain-Slick Precipice of Darkness

Disponibile dal 21 Maggio scorso, Penny Arcade: On The Rain-Slick Precipice of Darkness Episode 1, oltre a distinguersi probabilmente come uno dei giochi dal titolo più lungo della storia, rappresenta un gradito ritorno al mondo videoludico, nella geniale figura di Ron Gilbert, il creatore del sistema SCUMM, interfaccia di fantastiche avventure grafiche uscite a cavallo tra gli anni '80 e '90, come Maniac Mansion e tutta la saga di Monkey Island.

Ed è proprio a Ron Gilbert, dal Gennaio 2008 direttore creativo della Hothead Games, che dobbiamo questo Penny Arcade, ispirato, come alcuni di voi forse sapranno, ad un famoso fumetto online, disegnato da Mike “Gabe” Krahulik e Jerry “Tycho” Holkins, nel quale i due disegnatori narrano le avventure dei loro alter ego su "carta", impegnati in una serie di improbabili situazioni, dense di humour e gag spassose.L'ambientazione risulta molto particolare, un misto di anni 20 e contaminazioni tecnologiche, così come lo stile grafico, interessante ed accattivante, fin dai primi minuti di gioco. Penny Arcade basa molto del suo fascino sulla storia, che parte subito in tromba, coinvolgendovi a capofitto. Un robot gigante è precipitato sulla vostra casa e le strade si sono improvvisamente riempite di personaggi curiosi, come mimi e pagliacci, pronti a mettervi i bastoni tra le ruote.

Nei panni dei due protagonisti, ai quali nel proseguio dell'avventura si uniranno altri personaggi, quali fondatori di una brillante compagnia investigativa privata, avrete il compito di capire cosa sta succedendo in città. La struttura di Penny Arcade è quella di un'avventura grafica con elementi rpg, incentrata fondamentalmente sui combattimenti e su semplici puzzle da risolvere, il tutto intercalato da fasi esplorative, nelle quali sarete accompagnati dalla carismatica voce narrante.

I combattimenti ricordano per certi versi la struttura di alcuni classici giochi di ruolo giapponesi, quindi basati su turni, così come la crescita del personaggio, incentrata su punti esperienza e conseguenti livelli, che scattando in avanti faranno aumentare i parametri dei personaggi, come vitalità, forza, difesa, oltre a sbloccare via via nuove abilità. Lo schema classico viene quantomeno un pochino variato da alcuni carini minigiochi e dalla possibilità di eludere gli attacchi dei nemici durante i combattimenti, attivando il trigger corretto all'istante giusto, passando così anche al contrattacco immediato.Come accennato prima i puzzle esistono ma sono oltremodo semplici e il vostro ingegno sarà senz'altro più stimolato nel tentativo di capire appieno il sottile humour che permea tutta l'ambientazione e le battute dei personaggi, anche considerando il fatto che quanto proposto è tutto rigorosamente in inglese, elemento questo che potrebbe scoraggiare dall'acquisto i meno anglofoni tra i nostri lettori.

Graficamente Penny Arcade è realizzato in maniera fantastica, anche tenendo conto che si tratta di un gioco pensato per Live Arcade. Fin dall'intro, realizzata, analogamente al fumetto online, con spezzoni in 2d animati, si capisce che chi ha realizzato il titolo voleva stupire piacevolmente e pensiamo che ci sia riuscito in pieno. Il gioco in sé è presentato in 3d, con uno stile che riprende perfettamente l'originale.

Tutto è ampiamente sopra la media: palette di colori sgargiante, fluidità perfetta, una complessità poligonale niente male ed animazioni varie e fluide sono elementi che contribuiscono alla perfezione a rendere l'esperienza nel mondo di New Arcadia assolutamente piacevole e meritevole di esser goduta. Discorso analogo per la parte audio, davvero curata e ben realizzata, sia per quanto riguarda gli effetti sonori, divertenti e qualitativamente ottimi, sia per le voci, quella narrante in primis, davvero fantastica e purtroppo limitata soltanto al primo atto. Una discreta varietà è assicurata da quattro ambientazioni diverse che globalmente offriranno un gameplay di una decina di ore circa.