Dalla prima versione (commercializzata nel Maggio 1980 in Giappone) l'originale Pac-man Arcade è stato ri-visitato e proposto in molteplici e differenti arrangiamenti e, non contando la prima conversione disastrosa che fece la Atari, non ha mai stancato il pubblico di videogiocatori, famelici quanto Pac-man e mai sazi di labirinti, ciliegie e “power pills”.
Personalmente, una delle versioni che ho apprezzato di più è stata “Pac-man World”, dove dotati di gambe e braccia tridimensionali partivamo alla ricerca dei membri della nostra Pac-Famiglia, rapiti dal malvagio Toc-Man. Un perfetto mix di avventure ad esplorazione e livelli labirinto vecchio stile: una fusione tra vecchio e nuovo fresca e divertente. Ma tornando a noi, per chi invece fosse digiuno del mondo giallo e blu targato Namco facciamo un piccolo re-cap di gioco.
Mangia che ti passa
Eccoci immersi nella tipica schermata a labirinto di Pac-man: scopo del gioco, fagocitare tutte le pilloline gialle senza farci prendere dai 4 fantasmini colorati che girovagano all'interno del dedalo insieme a noi, pena la perdita di una delle preziose vite a disposizione. Come arma contro questi celeberrimi antagonisti abbiamo le famose Power Pills, poste ai 4 angoli dello schermo. Esse ci conferiscono la facoltà di poter mangiare i fantasmini, che invertita la rotta di marcia cercheranno di scappare da noi. Una volta inghiottiti, sotto forma di occhietti si rifugeranno al centro del labirinto per rigenerarsi e tornare più in forma che mai. L'effetto di queste pillole speciali è limitato, e devono essere amministrate con saggezza, ai fini del completamento ottimale del livello.
Ogni pillolina vale 10 punti, le power pills 50, e se sgranocchiati tutti, i fantasmi in tutto valgono ben 3000 punti. Sono anche presenti alcuni oggetti speciali che variano di livello in livello e permettono di aumentare il nostro punteggio: si parte dalle “ciliegie” (200 punti) fino ad arrivare alla “chiave” (6.000 punti!).
Un altro elemento interessante è il multiplayer che permette a due giocatori di sfidarsi, a turno, nel completamento del livello labirintico in questione.
Realizzare il perfect score è difficile, ma non impossibile. Ne sarete capaci?
Vi lasciamo con la famosa “Pac-man joke” del comico britannico Marcus Brigstocke che da tempo ormai ha fatto il giro della rete:
"I videogiochi non influenzano i bambini. Voglio dire, se Pac-Man avesse influenzato la nostra generazione, staremmo tutti saltando in sale scure, masticando pillole magiche e ascoltando musica elettronica ripetitiva."
Voi che ne pensate? Wakawakawaka!
7,5
Un'occasione d'oro per spolverare un pò i ricordi e spalancare le fauci del nostro 3DS su qualche bel fantasmino colorato. E perchè no, ci scappa anche una sfida con un amico! O con vostro figlio. Se non conoscono Pac-man, questo è un buon modo per presentarli.



