Logico quindi attendersi veramente molto da questo seguito, anche perché la nuova versione Lith Tech , il motore grafico utilizzato dai Monolith, faceva intravedere tutta una serie di nuove possibilità da sfruttare in proprio favore. E infatti, giusto per non smentirsi, NOLF2 ha lasciato vedere tutte queste nuove possibilità offerte dal rinnovato engine chiamato Jupiter. Modelli poligonali molto più dettagliati, texture all'altezza dei migliori titoli in commercio e in generale una fluidità costante anche in situazioni di affollamento. Certo, il Lith tech è lungi dall'essere perfetto, presentando ancora troppe asperità e troppe "spigolosità" per essere associato ad engine più blasonati come il nuovissimo motore visto in UT2003, ma sicuramente ben si adatta allo scopo. NOLF2 ci porta ancora una volta a dover fronteggiare in nemici giurati di sempre, ovvero la HARM, in procinto di portare a compimento un misterioso piano, chiamato in codice Omega, che porterà il mondo alla terza guerra mondiale.
Un compito importante, quindi, per l'affascinante Archer che dovrà altresì fronteggiare il vecchio nemico di sempre Dimitri Volkov ,che si pensava essere rimasto ucciso al termine del primo episodio e che invece ritroveremo completamente ingessato, deciso più che mai all'eliminazione fisica della nostra coraggiosa eroina. Ad aiutare la nostra Cate nel suo difficile compito, oltre al normale arsenale di armi “convenzionali” come fucili di precisione,a pompa e mitragliatori di vari tipi, troveremo anche il consueto bagaglio di ammennicoli che Cate porta abitualmente con sé e che riprendono e in parte sbeffeggiano i gadgets del più famoso James Bond. Non c'è da meravigliarsi quindi di ritrovarci tra le mani il mascara stordente, il rossetto con annessa una macchina fotografica e un profumo che discioglie i cadaveri, il tutto in pieno stile Archer.