Il problema è che l'EA NHL lo ha innovato eccome. L'esempio di quanto affermo gira in questo momento nei lettori DVD di tutte le Xbox 360 o PS3 possedute da appassionati di hockey sparsi per il globo. Le versioni next-gen del titolo, infatti, non solo sono evolute dal punto di vista grafico, al punto da meritare voti pieni da tutta la stampa specializzata, ma anche migliorate nel gameplay grazie ad importanti miglioramenti del sistema di controllo e di gestione.
Di contro, i possessori di PS2 e di PC vengono evidentemente considerati figli di un dio minore da un mercato che, sempre più, privilegia l'utenza console alla faccia di chi proprio l'altro ieri ha speso una fortuna per una scheda video che, in teoria, dovrebbe cuocere anche la pizza napoletana. Questa ferrea logica di marketing è avvertibile al massimo grado proprio nel caso di EA, visto come la software house ha deciso di livellare le versioni PC di gran parte della sua “line up” di sportivi allo standard, ormai moribondo, della vetusta PS2.
Il risultato nel nostro caso, è un gioco di hockey che non rischia nemmeno per sbaglio di catturare nuova utenza da aggiungere alla sparuta pattuglia di appassionati di campi ghiacciati e dischetti di gomma dura residenti nel nostro paese.
Uguale alla versione 2007 il gameplay, troppo veloce e arcade per avvicinarsi, anche solo alla lontana, al gioco reale. Con un minimo sforzo, grazie anche ad un intelligenza artificiale difensiva al limite dell'oligofrenia, si riescono a segnare goal a mazzetti anche ai livelli di difficoltà avanzati, chiudendo i match con punteggi da partita di basket. E spesso e volentieri basta schiacciare a caso il tasto di tiro per spedire il puck alle spalle del goalie.
Utile aggiunta al sistema di comandi dovrebbe essere costituito dalla presenza dell'opzione “skill stick” che consente di giocare e tirare il disco adoperando lo stick analogico di destra. Vi voglio però vedere, qualora siate sprovvisti di detta periferica, ad effettuare la stessa manovra con la tastiera.
Ce n'è da farsi venire un esaurimento nervoso, credetemi. Assente, invece, l'inutile possibilità inserita nella versione PS2, di richiamare l'attenzione del vostro partner nelle partite a due colpendo il ghiaccio con la mazza, e facendo in questo modo vibrare il controller del vostro amico.
Anche le modalità di gioco sono le stesse dello scorso anno, inclusa la lega europea, i tornei, la modalità dinastia e quella libera. Peccato, invece, che nessuno degli aspetti legati ai meccanismi di mercato presenti nei porting 360 e PS3 sia stata implementata. In questo modo, infatti, le trattative di acquisto si svolgono alla cieca ed in modo farraginoso, con il risultato di vedere spesso degli assi come Staal e Thornton rimanere privi d'ingaggio perché nessun team può permettersi di acquistare i loro cartellini.
Grafica e sonoro invariati, infine, come pure nessuna modifica al sistema di gestione del multiplayer. Da sempre l'EA Sports Online, con le sue federazioni, i suoi club e i suoi tornei costituisce lo stato dell'arte del settore quindi, almeno qui, NHL 08 mantiene senza fatica la palma di miglior gioco di hockey da disputare in rete.
Per quanto riguarda tutto il resto, però, a meno che non siate parenti di un dipendente dell'EA o talmente appassionati di hockey da amare all'istante e senza riserve tutto ciò che ha a che fare con ghiaccio, mazze e dischetti, le riserve superano di grossa misura i lati positivi, rendendo un eventuale nostro invito all'acquisto senza una prova preventiva un potenziale attentato al rapporto di fiducia che ci lega ai nostri affezionati lettori.
5,5
Sta diventando un'abitudine! Come nel caso di Madden 08, anche NHL 08, nella sua versione destinata all'utenza PC e PS2 si rivela poco più di un clone del titolo della scorsa stagione. Aggiornamento delle squadre, mantenimento dell'ormai obsoleto motore grafico e del comparto sonoro, stessi comandi (a parte qualche minima novità), e stesso identico sistema di gioco online. EA rilancia il suo bluff pluriennale, che le consente di vendere ogni anno migliaia di titoli spacciando per nuove quelle che altro non sono che delle grosse patch di dati. In assenza di concorrenti dotati della stessa credibilità commerciale, la cosa può anche riuscire bene, ma fino a quando? Il sospetto che la versione PC non sia stata aggiornata per fare spazio a quella, assai più evoluta, destinata a Xbox 360 e PS3 è legittimo, a questo punto.
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