Una volta superato il primo ottimo impatto estetico con il gioco, ci si accorge tuttavia come il gameplay di Live 07 sia afflitto dagli stessi problemi che già erano presenti nella scorsa edizione. Il ritmo di gioco è lento, le azioni sono confuse a causa di una IA non sufficientemente sviluppata non solo negli avversari ma anche in seno al proprio team: i compagni di squadra sono poco reattivi nel contrastare l'avversario e ritardano il loro piazzamento in fase offensiva impedendo rapidi capovolgimenti di fronte. Senza il loro supporto, il gioco di squadra viene meno e l'ampia scelta di strategie a disposizione del giocatore diventa pressoché inutile. Nonostante ciò, in Live 07 arrivare a canestro è estremamente semplice, grazie alla facilità con la quale è possibile, per esempio, eludere agevolmente la marcatura degli avversari e insaccare senza problemi un canestro da tre punti o, ancora, eseguire alley-hoop da qualsiasi zona del campo con successiva schiacciata devastante senza il minimo problema.Quindi, già dopo poche partite, appare chiaro come l'utilizzo di tattiche e schemi non rappresenti il modo più indicato di affrontare gli incontri, che richiedono invece un atteggiamento meno tecnico e più votato all'immediatezza dell'azione e alla ricerca di sensazionalità. I Freestyle Superstar Control costituiscono un'ulteriore elemento di spettacolarità. I giocatori che possono usufruire di queste azioni speciali, eseguibili agevolmente con lo stick destro, fanno la differenza durante un incontro e da questa edizione sono divisi in due categorie: star e superstar. Le abilità disponibili sono cinque: shooter, high flyer, playmaker, scorer e post, ognuna delle quali è composta da tre livelli di esecuzione. Alle superstar, a differenza degli altri giocatori, è concesso usufruire di più di una abilità, e una volta che si è riusciti a padroneggiare i comandi, è possibile ottenere azioni entusiasmanti concatenando più mosse.
Dunque, poche novità da segnalare in questa edizione a parte l'inserimento di due nuove modalità di gioco che l'anno scorso erano presenti solamente nelle versioni per PS2 e Xbox: Dinasty mode e NBA All-Star Week-end affiancheranno le classiche opzioni di gioco immediato e stagione. Nel primo caso è possibile gestire il proprio team, durante l'arco di un'intera stagione, con il ruolo di manager, mentre in All-Star Week-end si gareggia da protagonisti nella tradizionale sfida tra est e ovest, Rookies contro Sophomore e, ancora, è possibile affrontare alcune sfide con i campioni nella gara delle schiacciate e in quella dei tiri da tre punti. Per quanto riguarda le opzioni multiplayer, è possibile giocare online fino a un massimo di due giocatori, uno per team, anche se è bene precisare che i problemi di lag sono piuttosto frequenti, e in cooperativa off-line fino ad un massimo di quattro giocatori, due per ogni team.
6,5
Il nuovo NBA Live si conferma un buon titolo in grado di regalare un'esperienza altamente realistica sotto il profilo audiovisivo. La grafica ultradettagliata e il comparto sonoro regalano veramente la sensazione di vivere una partita di basket dell'NBA. Una volta visto il gioco in movimento però, ci si rende conto di come gli sviluppatori in questa nuova edizione si siano preoccupati di migliorare ulteriormente gli aspetti tecnici lasciando praticamente invariati quelli relativi alla giocabilità. Anche in Live 07, la mancanza di fluidità nei movimenti e l'eccessiva lentezza dei giocatori, uniti a una scarsa intelligenza artificiale, sono i principali difetti ormai cronici della serie sportiva di EA che impediscono un approccio ragionato allo svolgimento degli incontri. Rimane comunque un'esperienza di gioco piacevole e adatta anche a chi non ha grande dimestichezza con il basket. I veri fan del canestro sono avvisati.



