Basta andare a canestro con poca cura e fretta per inanellare serie spaventose di tiri fuori bersaglio. E qui sta la bellezza del gioco, è questo il motivo principale per cui mi sento di dire che NBA 2K3 oltre a rappresentare un gran gioco di basket è prima di tutto una grande simulazione di basket. Nulla è lasciato alla casualità ma tutto risponde perfettamente al vecchio dogma che testualmente cita: “ad azione equivale reazione”.
Dal punto di vista prettamente audio-visivo il gioco si difende egregiamente. I giocatori sono riprodotti su schermo in maniera molto fedele alle controparti reali e le animazioni degli stessi sono molto buone e convincenti. Il tutto si muove su schermo fluidamente a parte qualche saltuario rallentamento che avviene in occasioni delle rimesse in campo (molto di rado a dire il vero). Gli stadi sono riprodotti in modo egregio con il parquet che riflette luci e giocatori come se fosse reale. L'unica nota stonata è rappresentata dal pubblico costituito dalle solite bitmap animate che mostrano i propri limiti in occasione degli ingenerosi, ma per fortuna limitati, zoom nei loro pressi (ma oramai ci siamo abituati).
Le visuali di gioco sono perfettamente editabili sia per quanto riguarda il livello di zoom, sia per quanto riguarda l'altezza di ripresa (entrambe le voci possiedono cinque livelli di regolazione). Difficilmente qualcuno non troverà la visuale ottimale con la quale giocare. Dal punto di vista sonoro c'è tutto quello che ci si aspetterebbe da un titolo del genere: il commento dello speaker che chiama a gran voce l'autore dell'ultimo canestro, il tifo del pubblico, il tipico rumore delle suole in gomma che fanno attrito sul parquet, le voci dei telecronisti. In definitiva ci troviamo di fronte ad un titolo che unisce tanta, tantissima sostanza ad una cosmesi di ottimo livello.
Mille altre parole sarebbe necessario spendere sulle tante qualità del gioco. Come non citare la possibilità di giocare una partita fuori dal palazzetto in un sano street basket di quartiere? E' possibile calcare i campi di cemento per effettuare sfide da 2 contro 2 fino a 5 contro 5. Come dimenticarsi della possibilità di editare completamente i giocatori e di crearne di nuovi? La possibilità di giocare con i campioni del passato poi, rappresenta la tipica ciliegina sopra una torta squisita.
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NBA 2K3 arriva dove nessun titolo di basket era mai giunto prima. Il gioco riesce a dare in pieno la sensazione di trovarsi all'interno di una vera partita di basket, centrando in scioltezza l'obiettivo di simulare questo sport. Il titolo chiede tanto al giocatore in termini di tempo speso ad apprendere le meccaniche di gioco ma si fa ripagare ampiamente dando ore ed ore di divertimento senza eguali nel genere. Gli amanti del basket, e non solo loro, troveranno uno splendido titolo virtualmente infinito (almeno fino alla prossima uscita). La possibilità di giocare con le stelle degli anni passati, lo street basket, l'editor dei giocatori delle tattiche non fanno altro che aumentare il valore, già alto, di un titolo pieno di sostanza.