Recensione NBA 2K12

A renderci ancora più arduo questo compito ci penserà un IA che è migliorata parecchio rispetto all'anno scorso, e giocando con un discreto livello di sfida ( leggasi difficoltà selezionata!) gli allenatori ci daranno del filo da torcere riuscendo a leggere meglio la partita chiamando time out più strategicamente ed effettuando cambi in maniera più sensata. Fortunatamente per chi avesse bisogno di prendere a piccole dosi coscienza di tutte queste novità vi è un tutorial chiamato “training camp” in cui ci verranno illustrate e fatte provare tutte le novità del titolo, riportando in gioco i vecchi campioni sopra citati. Ogni singola azione ( sia di attacco che di difesa) ci verrà illustrata da un giocatore in particolare e dopo averne carpito tutti i segreti avremo un test finale in cui il nostro giocatore si scontrerà in un match 1vs1 con la suddetta leggenda cercando di riportare sul campo le nozioni apprese. Un ottimo modo questo per rendere l'apprendimento del gioco meno monotono e più coinvolgente.ONLINE E SOCIAL BASKET

Ultima ma non meno importante è la componente online. Da quest'anno il titolo 2K è ancora più interattivo grazie alla introduzione  di diverse opzioni al nostro account. Dopo la lunga registrazione (obbligatoria all'inizio del gioco e che porterà via un buon venti minuti ) il nostro profilo sarà collegato al sito del gioco al sito del gioco e ad alcuni social network cosi da poter mostrate ai nostri amici i progressi di gioco che saranno anche segnalati da una sorta di “ranking” del nostro profilo che crescerà in base ai nostri risultati. Oltre a tutto questo, avremo anche un collegamento diretto con tutti i risultati e il calendario della stagione reale se e quando ovviamente partirà. Nelle partite online da noi disputate  nonostante i passi da gigante sotto il profilo del lag e della stabilità siano stati fatti rispetto a 2K11, ancora qualcosa deve essere sistemato, dato che sporadicamente le connessioni saltano e in alcune partite il lag sembra essere ancora presente. Speriamo che delle patch risolutive riescano in futuro a mettere una pezza sul problema.NBA, WHERE EVERYTHING HAPPENS!

La lega NBA non è solamente famosa per fantastici campioni che calcano i parquet dei palazzetti americani ma per tutto lo spettacolo di contorno al match che ogni partita riesce a regalare ai suoi spettatori. Per realizzare ancora più scrupolosamente questo aspetto gli sviluppatori hanno deciso di avvalersi del supporto di alcuni registri che dirigono le partite sul canale via cavo TNT. In questo modo ci saranno diverse cut scene pre- durante e post match che andranno ad indugiare sui giocatori che arrivano nell'arena, sugli spogliati sul pubblico, sugli stacchetti delle cheerleader e tanto altro. Stesso trattamento è stato riservato alle panchine con allenatori e panchinari che vivranno il match con concitazione in base al suo andamento. Sotto il profilo prettamente tecnico tutto questo è aiutato da un engine davvero ben realizzato con una qualità grafica eccellente e palazzetti e giocatori davvero ben realizzati. Unici due nei del motore grafico sono i volti dei giocatori meno noti molto meno definitivi rispetto a quelli dei big e soprattutto qualche altro piccolo problema di compenetrazione tra poligoni tra i giocatori. Problemi tuttavia che risultano davvero minimi davanti all'ottimo comparto grafico e soprattutto alle perfette animazioni che il motion capture di VS è riuscito a raggiungere.