Recensione Nascar 2000

La serie Nascar della EA non ha mai riscosso molti successi nel paese nostrano, anzi a dire la verità è con ogni probabilità il prodotto annuale Electronic Arts che vende meno in assoluto sul mercato italiano. La disaffezione del pubblico non si può certamente imputare alla cattiva realizzazione dei giochi, assolutamente nella media dei prodotti EA Sports (quindi di qualità piuttosto buona) quanto più per l'assoluto disinteresse per lo sport in questioneSe è vero che gli italiani sono un popolo di CT della nazionale di calcio, è altrettanto vero che seguono assiduamente gran parte degli sport motoristici: dalla Formula 1 al Rally, passando per motociclismo e campionati Gran Turismo. La formula Nascar è la meno seguita in assoluto, sia per lo stampo tipicamente USA, sia per il totale disinteresse dei media, a parte il noto Eurosport, canale gratuito satellitare che per ora raggiunge ancora una bassa fetta di popolazione
Per i profani possiamo descrivere una corsa Nascar come una gara con auto superelaborate, anche se con fattezze esterne simili alle auto di serie; gran parte del campionato si svolge su circuiti ovali che vengono percorsi a velocità altissime per un totale di giri che sovente arriva ai 500. Se la prima impressione potrebbe essere quella di gare noiosissime se non addirittura soporifere, una volta seguite un paio di gare il giudizio non potrà che cambiare: sorpassi praticamente a ogni giro, inseguimenti, incidenti numerosi e spettacolari, tattiche complesse, adeguato sfruttamento della peace car rendono appassionante ogni gara
A differenza della Formula 1, un sistema di punteggi molto più vario e complesso contribuisce a rendere emozionante ogni fase di gara, il grande numero di partecipanti rende affollate le piste e potenzialmente pericoloso ogni sorpasso, il relativo equilibrio delle auto è inoltre sinonimo di spettacolarità
DALLA REALTA' AL GIOCO
Nascar 2000 ripropone il campionato 1999 con oltre 30 piloti reali più un certo numero di piloti storici; è possibile giocare tutto il campionato sui 18 percorsi ufficiali, o estenderlo ulteriormente con 6 circuiti inventati per l'occasione. La premessa fondamentale da fare è quella legata al realismo, tutti i circuiti, piloti, auto sono modellati basandosi su elementi reali, contribuendo a creare un'ottima atmosfera