Recensione Naruto Shippuden Ninja Council 3

Naruto, come parecchi dei nostri lettori sapranno, è un manga di successo creato nel 1999 da Masashi Kishimoto e successivamente, come capita sempre in questi casi, trasposto in serie animata. Anche in Italia le avventure del biondo ninja hanno riscosso un ottimo successo e ovviamente sulla scia dell'anime non potevano non invadere il mercato una serie più o meno variegata di tie-in di cui il gioco preso in esame in questa recensione rappresenta solo l'ultimo esponente.

Naruto Shippuden Ninja Council 3 (European Version) è ispirato come risulta evidente dal titolo alla cosiddetta serie Shippuden, per la precisione seguendo buona parte degli eventi narrati nei primi 30 episodi. Il gioco fondamentalmente è un picchiaduro a scorrimento orizzontale, sulla falsariga di quelli Capcom che imperversavano nelle sale giochi di tutto il mondo nei primi anni '90. All'inizio vi sarà offerta la possibilità di scegliere un personaggio tra quelli disponibili ovvero: Naruto, Sakura, Neji, Rock o Kakashi. A questo si potranno affiancare due co-protagonisti di supporto che verranno utilizzati in alcuni particolari stage, interscambiandoli col principale.

Mentre nello schermo superiore si dipanerà l'azione principale di gioco, nel touch screen potrete eseguire, tramite pennino, alcune mosse speciali oltre a tenere d'occhio una sorta di mappa del livello che starete affrontando in quel momento.

Fin dalle prime battute si capisce come il gioco sia rivolto ai giocatori più giovani, visto il livello di difficoltà decisamente ridotto. Ogni livello presenta il classico schema di esplorazione dello scenario e scontro col boss finale di turno, parzialmente arricchito dalla possibilità di invocare il rospo gigante Gama, che vi aiuterà a raggiungere posti altrimenti inaccessibili, alla ricerca di bonus di particolare valore. Al termine di ogni scenario riceverete una valutazione per il vostro operato, quantificata in punti Ryo, che potranno essere "spesi" nello sbloccare personaggi, tecniche e via dicendo.
Ad impreziosire una struttura di gioco piuttosto canonica e ripetitiva è stata inserita una modalità multiplayer abbastanza evoluta, sfruttabile tramite wireless locale sia con la Nintendo Wi-Fi Connection. Nel primo caso potrete sfidare fino a 4 amici in contemporanea, ognuno con la propria copia del gioco, mentre via internet avrete l'opportunità di joinare partite online di sconosciuti o di conoscenti, tramite il solito sistema del codice amico. In ciascuno dei due scenari non si tratterà di una modalità cooperativa ma di scontri tutti contro tutti, con l'unico scopo di mettere i migliori punteggi in classifica.

Graficamente il gioco si attesta davvero poco sopra la sufficienza, facendo uso di una grafica 2d ben al di sotto dei migliori standard a cui la console portatile Nintendo ci ha finora abituato. Un'ottima palette di colori non fa il paio con animazioni sempre all'altezza, anche se tutto sommato il target a cui il gioco è indirizzato probabilmente non farà eccessivamente caso a certi difetti.
Il comparto audio è senz'altro migliore di quello grafico, presentando oltre all'ennesimo riarrangiamento della sigla originale anche diverse melodie orientaleggianti, senz'altro orecchiabili e piacevoli. Sufficienti e nulla più gli effetti. 
La longevità è uno dei punti di forza di questo gioco, visto il buon assortimento di scenari, oltre alla possibilità di sbloccare via via nuovi personaggi con cui affrontarli, raggiungendo parti specifiche fino a quel momento inaccessibili.