Generoso, impulsivo, simpatico e con tanta voglia di realizzare i propri sogni. Stiamo parlando di Naruto, biondo ninja che ha saputo conquistare il cuore di milioni di appassionati di manga e anime in tutto il mondo. Nato dalla matita di Masashi Kishimoto, Naruto pone le basi del suo successo sulla creazione di un back ground estremamente particolareggiato, dove si avvicendano le avventure di moltissimi personaggi d'interesse, capaci di rapire e far sognare il pubblico. Un fenomeno di simile portate, non poteva far altro che dare il via ad una nutrita schiera di videogiochi a lui ispirati e, come da copione, non manca all'appello la chiamata di Nintendo DS, sempre più macchina di divertimento, tanto quanto campione delle classifiche di vendita.
Tra i vari videogame “narutiani”, ecco arrivare il secondo capitolo della serie “Ninja Destiny”, che approfitta di questa nuova edizione per delineare quasi completamente la sua natura di picchiaduro a tre dimensioni, lasciando alcune lievi venature dal lontano sapore action-rpg. Oltre alla modalità classica in cui prendere a pugni (o farsi prendere a pugni, nella peggiore delle ipotesi...) i personaggi utilizzati dalla CPU, possiamo accedere ad altre attività più o meno attraenti.
Dal menu principale, fa bella mostra di sé la modalità Storia, dove nei panni del buon Naruto, andremo a vivere una breve e non troppo elaborata avventura appositamente creata per inserirsi nel filone narrativo originale, durante l'allontanamento di Sasuke dal Villaggio della Foglia, tanto per dare un'idea agli appassionati. Guidando il personaggio in ambienti costruiti in tre dimensioni, tramite una visuale dall'alto, dovremo esplorare dei dungeon molto semplicistici, in cui troveremo oggetti e bonus da utilizzare a nostro piacimento. Intervallando il tutto con scontri casuali contro nemici “anonimi”, arriveremo a combattere con i personaggi della saga, in una struttura traducibile nel più classico dei meccanismi “raggiungi il luogo A, sconfiggi il nemico X”.
Un Hokage è per sempre
Ancora più tradizionali risultano le partite “Sopravvivenza” e “Missione”. La prima è la classica sequela di personaggi da sconfiggere senza soluzione di continuità, mentre la seconda ci permetterò di aggirarci tra vari dungeon (creati a random ad ogni partita). Qui è possibile avvistare un minimo elemento in stile “gioco di ruolo”, visti i punti esperienza che andremo ad accumulare di sfida in sfida, per poi salire di livello e accrescere i nostri poteri. Entrambe le modalità permettono al giocatore di utilizzare il proprio ninja preferito, tra una rosa che comprende ben 25 personaggi. Logicamente, non li avremo tutti a disposizione sin dall'inizio, ma li dovremo sbloccare andando avanti nelle diverse tipologie di partite.
Insomma, dove la varietà delle modalità risulta carente, vista la poca ispirazione delle ambientazioni e il ripetersi delle stesse situazioni, riesce a recuperare punti il roster di guerrieri utilizzabili, tutti corredati di mosse speciali e realizzati con un buon uso del cel-shading, che li rende estremamente simili alle fattezze che abbiamo imparato a conoscere tramite il manga e l'anime di Naruto. La grafica, infatti, regge il passo con le ultime produzioni per Nintendo DS, arrancando in qualche situazione, ma finendo per strappare una larga sufficienza, nonostante una maggiore ricerca dei particolari, avrebbe sicuramente giovato all'impatto visivo. Molte meno lodi per il sonoro, che si limita ad inserire qualche tema preso di peso dalla serie animata e ad offrire alcune voci campionate, che comunque spiccano su effetti audio del tutto anonimi.
Merita un discorso a parte il gameplay. Il Nintendo DS non è certo la piattaforma principe per sviluppare un picchiaduro, ma si è comunque cercato di raggiungere un giusto compromesso tra funzioni dei tasti e natura della console portatile. Per dirla in poche parole, non aspettatevi da Naruto Ninja Destiny 2 un gioco di combattimenti elaborato e profondo, ma riponete le vostre speranze in vista di un titolo divertente se accettato nella sua semplicità. Un tasto per i colpi deboli, uno per quelli forti, uno per le mosse speciali, uno per la parata, uno per saltare e uno per la tecnica del trasferimento (leggi:”apparire dietro al nemico”). Combinando gli attacchi con la croce direzionale, potrete dare vita a diverse combo, ma come è facilmente intuibile, scordatevi la ricerca di strategie troppo elaborate.
Ho toccato un ninja!
Se l'utilizzo dei pulsanti digitali risulta limitato ma piacevole, un po' di scomodità è ravvisabile nel touch screen. Adibito alle funzioni degli oggetti, costringe il giocatore a muovere il dito dai tasti allo schermo tattile (si, il dito, scordatevi di riuscire ad usare il pennino, a patto che non abbiate tre mani...), con ovvia perdita di tempismo nella realizzazione delle combo. Dovrete così cercare il momento più adatto per attivare un kit medico, una riserva di chakra o un qualsiasi altro bonus, o finirete per subire l'impietoso attacco del vostro avversario.
D'altro canto, molto dipenderà dal livello di difficoltà che selezionerete. A livello normale, anche i ninja più agguerriti cadranno facilmente sotto i vostri colpi, mentre gettandosi sul difficile, dovrete impegnarvi in modo più deciso, scegliendo al meglio l'utilizzo del chakra. È proprio la barra del chakra (situata sotto a quella della vita) a poter dare una svolta si combattimenti più ostici, permettendo di utilizzare super mosse o il trasferimento dietro l'avversario, dando un notevole vantaggio a chi saprà sfruttare il tutto al meglio.
Altro discorso a due facce, è da fare per la longevità. I 25 personaggi presenti (tra cui anche i vecchi Hokage) non suppliscono alla monotonia e alla ripetitività delle modalità disponibili, portando anche il fan più irreprensibile, a raffreddare i propri ardori dopo aver sbloccato tutti i combattenti. Di tutt'altra pasta è l'esperienza di gioco avendo a disposizione un amico con cui sfidarsi. È infatti possibile gettarsi in sfide “1 contro 1” tramite collegamento wireless, a patto di avere un Nintendo DS e una cartuccia originale del gioco a testa. Con queste premesse, le ore di divertimento non mancheranno, soprattutto se a combattere saranno due amanti della saga.
Naruto Ninja Destiny 2, rimane dunque un titolo indirizzato a richiamare l'attenzione di chi già apprezza il biondo ninja di Kishimoto, principalmente se anche nella condizione di poter trascinare qualche amico in questa avventura. Battaglie divertenti e veloci vi aspettano, ma se cercate qualche cosa di più, potete anche passare la mano.
6,5
Per il ritorno del "destino" di Naruto, ci aspettavamo decisamente di più. Le novità ci sono e si vedono, ma non riescono comunque ad elevare il titolo a quel livello che ci saremmo augurati. Insomma, se il primo capitolo era consigliato agli appassionati della saga, il secondo si limita a potenziare il "fan service", andando a inserire nuovi personaggi e modalità. In una realizzazione tecnica discreta, troviamo meccaniche piacchiaduro un po' troppo semplici, dove i maniaci delle combo saranno portati a storcere il naso. Consigliato a chi ama Naruto e, possibilmente, ha qualche amico disposto a seguirlo nell'acquisto del gioco, in modo da ravvivare con il multiplayer, un prodotto altrimenti trascurabile.



