Tiscali

Recensione MX 2002 featuring Ricky Carmichael

Redazione GamesurfDi Redazione Gamesurf (18 novembre 2001)
Il lato sonoro è uno dei fiori all'occhiello del titolo THQ, con una colonna musicale piuttosto varia e degna dello sport adrenalinico a cui fa da corredo: brani punk e rock tipicamente moto-underground che rendono ogni gara anche un divertimento per le orecchie, fino al punto da volere più brani di quelli realmente presenti nel gioco
L'unico appunto decisamente negativo è forse da ricercarsi nel fattore longevità: la modalità Carriera è senza dubbio impegnativa da intraprendere e non troppo facile da portare a termine... ma con un po' d'impegno si bruceranno le tappe in pochi giorni e il giocatore potrebbe rimanere solo con un pugno di modalità multiplayer testa a testa non troppo varie o ispirate e una modalità Freestyle per perfezionare il proprio talento acrobatico. Un po' poco, si poteva certamente fare qualcosa di più.
MX 2002 featuring Ricky Carmichael - Immagine 4
Abbiamo appena saltato una riga di autobus e siamo a candela sul sellino: cosa non faremmo per voi?
MX 2002 featuring Ricky Carmichael non delude le aspettative, a patto di non pretendere una simulazione severa e quanto più fedele allo sport cui il gioco è ispirato. Excitebike 64, come già detto in sede di recensione, rimane senza dubbio il punto di riferimento sotto questo aspetto... ma il gioco THQ è senz'altro la soluzione migliore per chi vuole coniugare un alto tasso di sfida, la vena spettacolare del motocross e una realizzazione tecnica più che buona senza troppi assilli o frustrazioni. Peccato per alcuni bug nella gestione delle collisioni, per alcune incertezze grafiche e per una longevità sacrificata che fanno di MX 2002 featuring Ricky Carmichael un gioco consigliato, anche per l'ottima colonna sonora, ma non un titolo indispensabile.
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