Tiscali

Recensione MTV Sports: Pure Ride

Redazione GamesurfDi Redazione Gamesurf (29 gennaio 2001)
Con immancabile puntualità invernale le software house che ruotano attorno al mondo videloudico sfornano bollenti titoli innevati, prodotti basati su sport estremi realizzabili su ghiaccio e/o ripidi pendii, trasposizioni elettroniche di attività motorie pericolose e spaccaossa. THQ, evitando accuratamente di venir meno all'hype della stagione bianca, aggiorna qui la sua edizione di MTV Sports Snowboarding a nuova veste e nuova denominazione: MTV Sports: Pure Ride. Titoli validissimi quali ESPN X-Games Snowboarding della nipponica Konami o SSX della EA sembrano, nel frattempo, aver trovato naturale e spontaneo alloggio nei massicci 128 bit del monolite nero di mamma Sony: chi volesse comunque accontentarsi del minor bittaggio della propria console grigia può sempre godere delle splendide sequenze introduttive che i programmatori della THQ hanno sapientemente miscelato in MTV Sports: Pure Ride. Ottima la selezione musicale posta a colonna sonora del titolo: una sapiente scaletta di musica consona all'attività motoria in questione (brani di American Hi-Fi, Grey Area e Bender), amalgamata a galvanizzanti spezzoni filmati di evoluzioni messe in atto dai campioni d'oltreoceano
MTV Sports: Pure Ride - Immagine 1
Gli sfondi panoramici sono ben realizzati. Da cartolina
ATTENZIONE AI PUPAZZI DI NEVE
Abbandonate fortunatamente le sessioni preliminari di allenamento e il solo torneo a punteggio che limitavano il prequel, la Radical Enterteinment ha ora implementato un gran numero di modalità di gioco, a vantaggio del godimento prolungato nel tempo del prodotto in questione. Ottima longevità, quindi, assicurata da Express Pass, una competizione sempre nuova e differente, simpaticamente random, per mettere alla prova la versatilità dell'atleta che si cimenterà; Free Ride per affrontare una montagna al nostro ritmo personale, senza fermarsi per prendere fiato o attendere ritardatari e novellini dello snow. La modalità Free Ride, priva com'è di regole, limitazioni di gara o imposizioni di alcuna sorta, si rivelerà utile per affinare combo e trick, salti con rotazioni in senso orario o antiorario, slide su rotaie, differenti tipologie di prese, dalla "nose" alla "mute", passando per le personalissime e complicatissime "Stalefish", "Seatbelt" e "Indy"
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