Tirando le somme, il gioco che abbiamo tra le mani è un capolavoro di enormi proporzioni anche se a dirla tutta qualche nota si superficialità, seppur sporadica, c'è. Innanzitutto bisogna ricordare che la licenza del gioco è aggiornata all'anno scorso: insomma con Ukawa nello stesso team di Rossi, Biaggi alla Yamaha e Capirossi sul due tempi di Sito Pons. Certo avremo la possibilità di assistere a tutti i filmati delle gare dell'anno scorso, ma l'assenza della Ducati si fa sentire. Manca l'usura dei pneumatici che in una gara reale sarebbe assolutamente necessaria; mancano poi tutti i regolamenti legati alle penalità e alle bandiere. Inoltre la corsia box è abbastanza inutile e svuotata di tutta quella cita che li avvolge soprattutto durante prove e qualifiche.
Un appunto negativo va fatto anche alla rudezza e all'incuranza dei piloti ai livelli più elevati (campione e leggenda), che al vostro minimo errore di traiettoria non mancheranno di speronarvi per buttarvi a terra. Infine ci sono altri due errori che riguardano la modalità multiplayer: il primo avviene quando, durante una partita in split screen uno dei players resetta la gara e si ritrova la propria porzione di schermo invasa da un altro pilota che quindi ne ha ben 2; e l'ultimo errore, di tipo prettamente tecnico riguarda le partite in system link, peraltro molto belle, nelle quali i piloti importati da un'altra xbox vanno un po' a scatti.
Insomma, questo, che a mio avviso è un capolavoro assoluto non è esente da difetti, attenuati però da un reparto tecnico invidiabile e da una giocabilità stratosferica, oltre che da un'ottima longevità e da un multiplayer senza precedenti.
8,5
Stupendo. Offrendo un'esperienza di gioco profonda e risultando curato sotto tutti i punti di vista, Moto GP 2 è sicuramente il GT3 delle due ruote ed è indubbio perciò che debba fregiarsi della nomea di capolavoro. Moto GP 2, se impostato come simulazione al 100% è sicuramente un gioco difficile, ma l'idea dei programmatori di lasciare una grande libertà di settaggi, al fine di renderlo più arcade, è davvero encomiabile. Diventa allora chiaro come questa scelta dei programmatori soddisfi una maggiore fascia di giocatori in un prodotto indirizzato non solo al pubblico “esperto”, ma anche a quello occasionale.



