Un accenno finale alla realizzazione tecnica di Monster Ville, la quale è all'altezza di quelli che dovranno essere i suoi principali concorrenti: il motore di gioco è realizzato completamente in 3D con la possibilità di ruotare la telecamera ed effettuare delle zoomate per adattare la visuale di gioco ai propri gusti o per cogliere meglio dei particolari del gioco.
Anche i personaggi, realizzati con uno stile cartoonesco, risultano molto gradevoli così come il design degli edifici. In generale l'unico appunto che è possibile muovere al motore di gioco è la scarsa ampiezza delle mappe in cui è possibile cimentarsi, difetto che è comunque insito nella natura stessa del gioco per il quale sono inadatte delle mappe di gioco eccessivamente estese.
Dal punto di vista sonoro siamo nella media: gli effetti sono un po' ripetitivi e si limitano ai versi dei mostri, alle urla dei contadini che entrano in qualche edificio (come la bottega del barbiere) in cui fanno una brutta fine e ai suoni caratteristici di alcuni edifici, mentre le musiche pur non entrando nella Hall of Fame videoludica risultano accettabili.


Di Manuel Orrù (29 maggio 2002)

















In definitiva l'idea alla base del prodotto è buona ma la realizzazione lo rende privo di ogni attrattiva, lasciando l'amaro in bocca per la grande occasione sprecata.