Un Feline per amico
Naturalmente non tutti possono apprezzare questa tipologia di gioco, ma è innegabile che la formula risulti particolarmente fascinosa e intrigante. Come dicevamo, sebbene da soli ci si possa annoiare abbastanza in fretta della struttura fatta di uccisioni, ricerca materiali e crafting, si è pensato di dare una compagnia virtuale anche a chi non ha la possibilità di coinvolgere qualcuno nelle sue scorribande. È stato infatti dato un nuovo compito ai feline, grossi gatti dal comportamento umano che sino al precedente capitolo avevano il ruolo di cuochi privati del giocatore, per preparare deliziosi manicaretti dagli ingredienti trovati in missione. Ora è finalmente possibile arruolare dei feline capaci di combattere, in modo da portarne uno alla volta con se, per avere un aiuto sul campo di battaglia.
A differenza del giocatore, il feline gode di una gestione in stile GDR, basata sull'apprendimento di abilità e miglioramenti di diverse skill, in base a come vorremo farlo allenare e da quanto lo porteremo con noi a fare esperienza. Superati i primi momenti, in cui il peloso amico sarà più un utile diversivo per distrarre il mastodonte di turno, potremo riuscire ad accompagnarci con un valido alleato, dotato di sufficiente intelligenza artificiale.
Logicamente il fulcro dell'azione rimane legata alla possibilità di avere accanto tre amici per compiere divertenti missioni a quattro, situazione in grado di portare la longevità di Monster Hunter Freedom United a livelli d'eccellenza. I veri appassionati potranno superare senza alcun problema le cento ore di gioco, in una formula che promette divertimento pressoché infinito, a patto di trovarsi a proprio agio con le impostazioni e la tipologia del prodotto. Ammettiamo che ci saremmo aspettati finalmente la possibilità di giocare online grazie ad una connessione wi-fi, cosa che avrebbe fatto la felicità di molti giocatori europei. In ogni caso, è doveroso segnalare come in Giappone sia già disponibile la possibilità di utilizzare l'”Ad-Hoc Party”, cioè sfruttare una PlayStation 3 come ponte per andare in rete con la PSP e divertirsi con utenti di tutto il mondo, scaricando un semplice file e utilizzando un cavo ethernet.
L'uscita di un gioco della serie "Monster Hunter", significa sistematicamente lunghe code davanti ai negozi giapponesi
La maschera del mostro
Tecnicamente Monster Hunter Freedom United non si discosta dal suo predecessore, prendendone in blocco il motore grafico e quello fisico. Nonostante il tempo inizi a farsi sentire, segnaliamo come il risultato sia sempre di altissimo livello, donando una realizzazione visiva degna dei migliori prodotti presenti sulla console portatile Sony. Modelli poligonali e paesaggi lasciano rapiti, peccando principalmente per la presenza di alcuni problemi nelle compenetrazioni tra elementi, situazioni comunque marginali. Buono anche il sonoro, anche questo eredità di Freedom 2, capace sempre di dare il giusto tocco alla natura selvaggia e al pericolo imminente grazie a ruggiti e temi musicali puntuali e adatti alle situazioni.
Dovendocisi esprimere sul prodotto, è tanto necessario dichiararne la qualità, quanto importante ricordare che non siamo davanti ad un gioco adatto a tutti i palati. Molti potrebbero trovare snervante la difficile gestione delle telecamere o la mancanza del “lock-on”, se non apprezzare poco l'assenza di una trama in favore della caccia pura e cruda, con gli intermezzi dedicati alla creazione e gestione di oggetti, armi e armature. Consigliamo a tutti coloro che non fossero sicuri dell'acquisto di sfruttare la presenza sul PSN della demo gratuita del titolo, metodo migliore per capire quanto possa essere affine ai propri gusti.
Freedom United rappresenta comunque la maturazione più alta attualmente raggiunta dal brand, ponendosi come porta d'accesso principale per chi volesse iniziare a conoscere questo mondo creato da Capcom. Avrete il coraggio per sfidare in campo aperto questi terribili mostri?
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Il cacciatore è tornato al villaggio e porta con se, a mo di trofeo, la carcassa di un enorme drago. Monster Hunter Freedom United rispetta le attese e compie l'imprea a cui era chiamato: portare su PSP la "summa" della saga Capcom, per offrire quella che, allo stato attuale, possiamo considerare la più completa immersione nel mondo di Monster Hunter. Certo, è palese la natura di "espansione" del gioco, ma la quantità di nuovi input farà felici tutti i veri fan della serie. Il titolo resta in ogni caso da consigliare a chi cerca un gioco immersivo, dove è necessario impegnarsi seriamente per apprenderne i segreti. Consigliamo vivamente di provare la demo gratuita del gioco disponibile sul PSN, per capire se lo stile di MH è quel che fa per voi. In ogni caso, qualora voleste lanciarvi in questo fascinoso universo, il titolo più indicato per dare il via alle vostre avventure è decisamente questo.



