Recensione Mobil 1 Rally Championship

L'impeccabile riproduzione ambientale si accosta alla perfetta implementazione del manto stradale che tra buche e dossi imporrà un'attenta guida e costringerà a repentini cambi di traiettoria. Il versante realismo trova nel sistema di controllo un fedele alleato: la guida del mezzo, lungi dal presentare soluzioni simil-arcade, si mostra accessibile e puntualmente fedele ad una simulazione nei limiti del 32 bit. Occorrerà una guida attenta e "pulita", uno stile aggressivo con cui anticipare le curve con derapate e controsterzi, ma al contempo una saggia e decisa tecnica di guida. A complicare le cose subentra ahimè la imprecisione cronica dello stick analogico, per nulla efficace e funzionale quanto il controllo digitaleIl sonoro vanta una realizzazione degna di un capolavoro, con natura animata, crepitio delle foglie che scorreranno sotto i nostri pneumatici e i frastornanti e cupi motori da trecento cavalli in perenne fuorigiri o con inquietanti ritorni di fiamma in scalata di marcia. Tutto ciò aumenterà di intensità a seconda della visuale in uso, esterna alla vettura (la cui posizione sullo schermo può essere regolata millimetricamente) o interna all'abitacolo (questa maggiormente gratificante). in definitiva siamo dinanzi ad un titolo "maturo", che cerca e trova senza ombra di dubbio l'impegno di una simulazione rallystica, probabile repellente per gli estimatori della guida arcade e sicuro punto di riferimento per veri piloti.