
Il gioco in questione trae infatti spunto dalla leggendaria Mille Miglia, gara automobilistica su strada che si svolgeva ogni anno in Italia nel periodo compreso tra il primo e il secondo dopoguerra e che per trent'anni (dal 1927 al 1957) ha certamente rappresentato una delle più grandi competizioni sportive internazionali. Tale gara, a tappe, si correva su un percorso di poco più di 1600 km complessivi con partenza e arrivo a Brescia, attraversando alcune tra le maggiori città italiane. Uno dei più grandi interpreti di questa disciplina è stato certamente Stirling Moss, detentore del record assoluto della corsa, che con una breve introduzione autografata ha voluto sottolineare la fedeltà di riproduzione di questa avvincente corsa nella trasposizione ludica.In fase di presentazione del gioco troviamo un bel filmato in FMV, che ci introduce alla scelta della lingua preferita (ve ne sono ben 5 in totale, tra cui l'italiano) da cui poi si giunge alla schermata principale vera e propria. Qui, oltre alle solite opzioni di impostazione controller, sonoro e livello di difficoltà (facile, medio e difficile) troviamo quattro possibili diverse impostazioni di gioco, ovvero: la modalità Gara veloce, la Battaglia a due giocatori o modalità Multiplayer, la Prova a tempo ed infine la modalità Campionato. Tralasciando ogni ulteriore spiegazione sulle modalità Gara veloce e Prova a tempo, di facile intuizione, rivolgiamo l'attenzione alle altre due modalità che costituiscono poi il cuore del gioco. Nella modalità Campionato, per un solo giocatore, lo scopo del gioco è quello di conquistare in successione tutte le tappe presentate e vincere così l'intera competizione. Fondamentalmente essa si divide in tre classi, riferite a tre diversi momenti storici della competizione: una con le auto che vanno dal 1927 al 1930, una con quelle che vanno dal 1931 al 1945 ed infine una con quelle che vanno dal 1946 al 1957.