SVOLGIMENTO DELLE BATTAGLIE
Una volta tolta tutta la “impalcatura” sui mercenari, sulla compravendita di Mech e armi, su fazioni, arene e storielline varie, ovverosia quando i vari pad a icone e menù vengono sostituiti dalla consolle di comando del Mech, il gioco si comporta in tutto e per tutto come il suo fratello più grande MW4-Vengeance.
Come piloti di Mech potete avvalervi di una visuale in prima persona (dentro l'abitacolo) o in terza persona (con la camera che segue il Mech da breve distanza): ancora una volta la seconda inquadratura è più comoda e semplice da utilizzare, ma la prima dona sicuramente una maggiore immedesimazione, oltre ad essere molto più professionale.
Sono danneggiato gravemente, ma per fortuna i miei gregari possono occuparsi dell'ultimo Mech nemico
L'ottimizzazione dei comandi è alla base della vittoria, pertanto prendetevi il giusto tempo per settare al top le vostre periferiche e fate numerose prove in modalità “Instant Action” prima di gettarvi in sfide particolarmente competitive.
Le varie armi equipaggiate nel Mech possono ancora una volta essere riunite in gruppi di fuoco che potrete poi assegnare ad un singolo tasto in modo da ottimizzare a vostro piacimento le cadenze di fuoco (ricordatevi che in linea di massima le armi più grosse, pesanti ed efficaci hanno anche tempi di ricarica molto maggiori). I tipi di armi sono ancora una volta 3: a raggio, balistiche e missilistiche; le prime hanno il vantaggio di non necessitare di munizioni ma lo svantaggio di surriscaldare rapidamente il mech, le seconde sono piuttosto efficaci ma tendono ad avere tempi di ricarica molto elevati relativamente al danno (escluse le mitragliatrici, che però fanno un danno veramente esiguo), le terze possono essere a ricerca e colpiscono a grappoli ma ad ogni fuoco almeno un 30-40% dei colpi va fuori bersaglio.