Interpretata da Angelina Jolie, protagonista indiscussa del film, la nuova Malefica di Disney ci viene introdotta ancora bambina, come una fata diversa dalle altre, soprattutto per via delle sue enormi ali. Ella vive insieme agli altri esseri magici nella Brughiera, un luogo invidiato e desiderato dal confinante regno degli umani, governato dal Re Filippo.
Tradita dal suo stesso amore, da fata buona si trasforma in despota dal cuore di ghiaccio
Malefica fa un giorno la conoscenza di Stefano, un giovane orfano curioso per nulla intimorito dalle bizzarrie della Brughiera. Amici prima ed amanti poi, i due si ritrovano divisi dal conflitto scatenato da Re Filippo, intenzionato ad occupare e conquistare i poteri delle creature magiche della Brughiera. Malefica conoscerà così l'ambizione e la spietatezza degli umani. Tradita dal suo stesso amore, da fata buona si trasforma in despota dal cuore di ghiaccio, autoproclamandosi regina della propria terra.Un lungo prologo per spiegarci il conflitto tra la ormai spietata Malefica e Stefano, diventato re attraverso un crudele tradimento, interpretato da Sharlto Copley, l'indimenticabile protagonista di District 9. Quando questi avrà una figlia, la storia di Maleficent si riallaccia alla classica favola, con le tre fatine che doneranno bellezza e grazia alla nuova nata Principessa Aurora mentre la nostra protagonista si presenterà alla festa non invitata per infliggere una maledizione e vendicarsi così dell'amore tradito che l'ha trasformata in quella che è.
Disney cerca quindi di proporci una strega che non è cattiva a prescindere, ma lo diventa suo malgrado. Purtroppo la trama esce ulteriormente dal seminato, mettendo sul piatto un rapporto di madre e figlia tra Malefica e Aurora (Elle Fanning), sulla quale il personaggio di Angelina Jolie si ritrova a vegliare vista l'incapacità delle tre fatine.
Ci viene tolto così il gusto di una favola nera con protagonista una strega, per trovarci al suo posto una storia piuttosto banale e soprattutto prevedibile sconfinando a tratti nel noioso. Stranamente non ci sono le classiche spalle simpatiche, solitamente sempre pronte a smorzare i toni e farci fare qualche risata. Il servo Diaval (Sam Riley), mutaforma che accompagna Malefica e la aiuta, è troppo serio e drammatico per far sorridere il pubblico.
Le fatine, interpretate da Imelda Staunton, Juno Temple e Lesley Manville, sono imbranate e alleggeriscono alcuni momenti della trama, ma non lasceranno certamente il segno. Non aiuta il fatto che sullo schermo ci subiremo una versione in computer grafica delle tre attrici, invero non particolarmente riuscita.
Angelina Jolie è splendida e carismatica come e più di quanto ci si attende, truccata e "fotografata" con grande attenzione per farne risaltare i lineamenti, pelle candida e labbra rossissime. E' un vero peccato non si sia pensata una sceneggiatura più accattivante e originale per supportarne l'interpretazione, soprattutto in virtù di una premessa dalle grandi potenzialità. Avremmo desiderato goderci una tracotante e cattivissima Jolie, invece di una madre per caso, affettuosa suo malgrado. Non solo la sequenza di eventi è banale, ma si riesce a rovinare il colpo di scena finale plagiando l'ultimo grande successo Disney, Frozen. E' chiaro che la casa di Topolino abbia deciso di emancipare le proprie protagoniste dal mito del principe azzurro, ma forse stiamo un po' esagerando.
Quello che ne rimane è un film destinato ad un pubblico di giovani capace di intrattenerli per un paio d'ore, ma non certamente di incollarli alla sedia. Manca la creatività e la verve delle produzioni animate di Pixar e soci, per una pellicola curata e ben confezionata nell'estetica ma povera di idee e poco frizzante.
Maleficent è un film che aveva del potenziale, raccontare una favola storica da un punto di vista inedito, quella del villain, divertire così il pubblico con una protagonista cattiva e spietata. La sceneggiatura sceglie invece di sterzare da subito sui buoni sentimenti, risultando un po' piatta e fin troppo prevedibile con tanto di "colpo di scena" finale telefonatissimo. Non si discute sulla messa in scena, splendida e convincente, così come sulla splendida Jolie che ruba la scena per tutta la durata della proiezione. La produzione per ragazzi degli ultimi anni ci ha regalato diverse gemme tra i film animati, purtroppo questo Maleficent rimane invece un film per famiglie che consigliamo di andare a vedere al cinema a patto di non avere molte pretese.