Tiscali

Recensione Maelstrom

A quanto pare gli Strategici in Tempo Reale non passeranno mai di moda.
Francesco Bettinelli Di Francesco Bettinelli (13 marzo 2007)
L'ambientazione, sebbene non innovativa, ha fascino. In un mondo al collasso, a causa di una guerra nucleare che ha raso al suolo intere città e cancellato governi e confini nazionali, gli unici superstiti sono divisi in due fazioni: i Reduci e gli Iperon. Lo scopo, per entrambi gli schieramenti, è la sopravvivenza, possibile solo a patto di appropriarsi delle rarissime risorse idriche rimaste. A complicare ulteriormente le cose, anche una feroce razza extraterrestre è intenzionata a conquistare il pianeta e a sterminare tutti i suoi abitanti. È questo l'avvincente inizio di una storia che vi porterà a combattere contro tutto e tutti, nel tentativo di imporre la vostra egemonia.

La trama, opera dello scrittore di fantascienza James Swallow, è ben sviluppata e molto articolata, offrendo al giocatore un continuo stimolo ad avanzare nel gioco. Per farlo occorre portare a termine le numerosissime missioni che vengono proposte. Si tratta di sfide molto varie per cui, oltre al classico “fonda una base, costruisci una miriade di armate e disintegra l'avversario”, sono presenti anche impegni più stimolanti, come missioni di recupero e di infiltrazione. Le ambientazioni sono curate meticolosamente, sia dal punto di vista meteorologico che da quello architettonico e fanno percepire l'atmosfera di morte e distruzione che aleggia sul mondo.
Maelstrom - Immagine 1
Modificando il terreno di gioco è possibile creare delle barriere naturali che impediscono l'avanzata del nemico.
Maelstrom - Immagine 2
Tramite la visuale in terza persona verrete catapultati nel bel mezzo dell'azione.
Maelstrom - Immagine 3
Le micidiali torrette difensive fanno buona guardia all'ingresso della base.
La struttura di gioco.
Come in ogni RTS che si rispetti, la struttura di gioco è semplice: una volta fondata una base, il giocatore dovrà cercare di accaparrarsi il maggior quantitativo di risorse disponibili. Per aver accesso ad ognuna di esse occorre munirsi di particolari infrastrutture come, per esempio, pannelli solari per la luce o pompe idriche per l'acqua. Costruire, però, è solo il primo passo per sopravvivere. Occorre, infatti, attraverso un'oculata gestione delle proprie risorse, investire sugli aggiornamenti tecnologici per assicurare alla propria fazione armi sempre più potenti e costruzioni più adeguate per fronteggiare al meglio la minaccia nemica. La chiave per la vittoria rimane, comunque, la distruzione totale dell'avversario, possibile solo a patto di munirsi di un imponente forza militare. Questa classica struttura di gioco è arricchita da molteplici migliorie e novità: ogni fazione può disporre di alcuni eroi: soldati di eccezionale valore in quanto dotati di particolari abilità, molto utili durante la battaglia. È addirittura possibile, tramite una visuale in terza persona, controllare singolarmente questi personaggi, catapultando il giocatore nel bel mezzo dello scontro. Infine, è anche possibile modificare il terreno, creando, per esempio, dislivelli o fossati, per favorire le proprie armate.

L'interfaccia di gioco è intuitiva, la visuale dall'alto consente un'ottima esplorazione dell'ambiente e, la possibilità di zoomare fino all'altezza del terreno, permette di calarsi a fondo nella battaglia. Tutto viene gestito dal mouse: con il tasto sinistro si selezionano le proprie unità, col destro si interagisce con l'ambiente. La possibilità di salvare in ogni momento è apprezzabile, evitando il rischio di dover ri-affrontare parti già viste di una missione. Dal punto di vista grafico, il risultato è davvero molto buono: le diverse ambientazioni sono curate nei minimi particolari, ad esempio, negli scenari urbani il giocatore si troverà di fronte a delle grandissime città, completamente rase al suolo e, solo la presenza di strade dimesse e degli scheletri di alcuni grattacieli , fa capire che un tempo tutto questo era abitato. La possibilità, inoltre, di zoomare fino al livello del terreno, così come quella di utilizzare la visuale in terza persona, permette di apprezzare la grande cura riservata alle diverse unità: non solo sono estremamente dettagliate ma anche si muovono in maniera diversa l'una dall'altra, creando l'illusione di una vera truppa. Apprezzabile anche l'effetto della pioggia e dell'avvicendarsi della notte e del giorno che si caratterizza, non solo per il cambiamento della quantità di luce presente, ma anche per l'accensione di una moltitudine di luci all'interno della base e a bordo dei veicoli da guerra, dando l'impressione che la potenza della vostra fazione non dorma mai.
Maelstrom - Immagine 4
La distruzione regna sovrana nel mondo di Maelstrom.
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Prima di ogni battaglia è possibile scegliere le condizioni di vittoria, il livello di difficoltà e la fazione da controllare.
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L'avanguardia Iperon è un potente mezzo, capace di trasformarsi in costruzioni militari.
Le fazioni
In Mealstrom sono presenti 3 diverse fazioni, ognuna molto ben caratterizzata. I Reduci sono umani scampati all'olocausto nucleare e determinati a sopravvivere a ogni costo. Sebbene le armi di cui dispongano non siano potenti, possono contare su un grande numero di unità e su tattiche di guerriglia, ad esempio, piazzare mine e appropriarsi dei mezzi nemici. Gli Iperon rappresentano l'elite dei terrestri; dotati delle più recenti tecnologie militari, possono contare su armi all'avanguardia come enormi robot da guerra dall'impressionante potenza di fuoco. Infine, gli alieni, decisi a conquistare la terra, fanno affidamento sulla loro tecnologia biomeccanica per sopraffare gli avversari. Attaccano tutti gli umani, senza distinzione tra Iperon e Reduci. Grazie al buon bilanciamento tra le diverse fazioni risulta divertente e appagante giocare con ognuna di esse, a patto di saper sviluppare tattiche diversificate nei vari contesti

Non brilla
Giocando a Mealstrom si potrà scegliere se impegnarsi nella campagna principale, confrontarsi in una battaglia con il computer o, infine, provare a sfidare altri intelletti umani in partite all'ultimo sangue via Internet o LAN. La campagna, davvero ben strutturata, segue gli avvenimenti del conflitto per il controllo della terra. La difficoltà è, forse, addirittura troppo bassa per un utente esperto, tanto che, risulta difficile essere messo con le spalle al muro dal nemico. La modalità battaglia, invece, presenta mappe di diversa grandezza (da 2 a 6 giocatori) in cui dovrete confrontarvi con altre squadre controllate dal computer, dando vita a conflitti impegnativi e divertenti. Nonostante di carne al fuoco ce ne sia tanta, Mealstrom non riesce a elevarsi al grado di eccellenza a causa di alcuni difetti: la visuale in terza persona, con cui si possono comandare alcune unità, non solo è scomoda e mal fatta, ma risulta pressoché inutile durante la battaglia. Non finisce qui, purtroppo. L'I.A., uno dei fattori chiave di un RTS, è scarsa: i nemici rappresentano una minaccia facilmente arginabile visto la loro discutibile tendenza a lanciarsi contro le vostre linee, sebbene in inferiorità numerica. Le cose non vanno meglio con le armate del giocatore e sembra che, alla guida dei veicoli, ci siano soldati con un tasso alcolico ben al di sopra del limite consentito, almeno a giudicare dalla facilità con si perdono e girano su se stessi.

Anche dal punto di vista del sonoro occorre fare alcune precisazioni: niente da dire per la colonna sonora, un piacevole mix tra classico e moderno, che si adegua perfettamente alle diverse situazioni presentate al giocatore. Non si possono fare obiezioni neanche agli effetti che riproducono, in modo molto realistico, le esplosioni, gli spari e i movimenti delle armate. In realtà, l'unica pecca è il doppiaggio che, sebbene in italiano, risulta, spesso, inascoltabile a causa della sua inadeguatezza: per esempio, ordinando a un vostro soldato di correre, da solo, contro un tank nemico, c'è la possibilità che egli lo faccia urlando “Evviva signore”, con una vocina così stridula da far accapponare la pelle e obbligare il giocatore a cliccare immediatamente sulle opzioni di gioco per abbassare il più possibile il volume del parlato. Molto apprezzabile, invece, la possibilità di modificare il terreno di gioco tramite il “terraforming” che aggiunge una componente tattica in più durante gli scontri.
Maelstrom - Immagine 8
Grazie al Terraforming neanche le montagne potranno salvarsi dalla vostra ira distruttrice.
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Non sarà bello come il vallo di Adriano ma anche questo riesce a tenere lontani i nemici
Maelstrom - Immagine 10
In alcune missioni dovrete infiltrarvi tra le linee nemiche aiutati dalle vostre abilità di cammuffamento.
7,5
In definitiva Mealstrom è un gioco abbastanza godibile e, nonostante qualche difetto, riesce comunque a divertire grazie all'immediatezza di gioco e alla notevole longevità. La possibilità, inoltre, di poter sfidare, tramite internet o LAN, altri intelletti umani in partite fino a 6 giocatori accresce ulteriormente l'esperienza di gioco.
voto grafica8
voto sonoro7
voto gameplay7
voto durata7,5
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