Divertenti le espansioni dell'astronave, ma alla fine... tolto il sesso che resta? Un gioco basato sul commercio che non può certo competere con i capisaldi del genere, sezioni di avventura puramente da contorno e tanta noia
Il gioco è letteralmente infarcito di animazioni tridimensionali che documentano ogni atterraggio sui pianeti. Questa è la ragione della presenza di ben quattro CD di gioco (oltre ai due di setup già citati) e bisogna ammettere che lo sforzo fatto dai programmatori per caratterizzare ogni singolo pianeta su cui potremo atterrare è grande. Però, dopo un po', il dito correrà veloce sul tasto ESC.
Il gioco è completamente doppiato in italiano, a parte una piccola frase che è stata dimenticata nell'originale tedesco. Il doppiaggio riprende la stereotipata parlata delle femmine fatali, che parlano con enfasi e sospiri. Avremmo gradito maggiore varietà nelle risposte del personaggio principale, che se ne esce troppo spesso con un irritante "questa è pura negromanzia" quando commettiamo un errore.
Un titolo nè carne nè pesce, molto semplice, che potrebbe coinvolgere per un paio di giorni. Non di più.