Recensione Kingdom Hearts

Per finire fermiamoci ad esaminare il sonoro, che è davvero fantastico anch'esso. Il gioco è ricco di effetti sonori di altissima qualità e i personaggi parlano tutti in un buon inglese. A silenziosi dialoghi tramite fumetti sono alternati veri e propri dialoghi parlati nei quali i personaggi della Square sono ottimamente caratterizzati, e quelli Disney impreziositi dalle voci originali dei vari paperino (Squack), Pippo (ahiugh) e tutti gli altri. La colonna sonora è stupefacente e fonde i temi della varietà delle musiche tipiche dei giochi come final fantasy a motivetti più prettamente disneyani come Topolin, Topolin, viva Topolin!!

In definitiva, non soltanto la Square ha di nuovo centrato il bersaglio, ma la collaborazione tra la stessa casa nipponica e Diney Interactive è riuscita a sfornare un vero e proprio capolavoro, una vera magia che va ad impreziosire, se ancora ce ne fosse bisogno, la produzione PS2 prenatalizia.Il connubio tra i personaggi tipici di Final Fantasy e gli eroi Disney di una enorme serie di capolavori dell'animazione che sembrava impossibile è invece riuscito sotto ogni punto di vista. Insomma, siamo di fronte ad un gioco tecnicamente ineccepibile, ben curato, vario, divertente e simpatico che rientra nella cerchia dei capolavori e va di diritto a rappresentare assieme a GTA Vice City, in questo periodo prenatalizio, la PS2 nella lotta con capolavori di altre piattaforme come Sprinter Cell, Unreal Championship, e Morrowind su Xbox, Mario Sunshine, Starfox Adventure e Metroid su Gamecube. Buona fortuna a tutti!!