Eppure una volta non era così, visto che IL gioco di calcio girava sui Personal Computer (più precisamente per il vecchio e glorioso Amiga) e rispondeva al nome di Kick Off realizzato da quel mago di Dino Dini e pubblicato da ANCO.
Ricordo ancora con stupore quando vidi per la prima volta quel titolo a cui dedicai tantissime ore di gioco e che riuscì a donarmi momenti adrenalinici e piacevoli, oltre ad epiche sfide con gli amici.
Il gioco era rivoluzionario per tante ragioni, intanto la visuale era dall'alto, non che questa fosse una novità assoluta, visto che altri titoli (primo fra tutti il mitico Microprose Soccer, vi ricordate?) la adottavano, ma era la prima volta che venivano riprodotte le esatte dimensioni del campo e dei giocatori, inoltre era dotato di una velocità spaventosa e di un controllo semplice ed intuitivo che consentiva di produrre azioni di assoluto rilievo, insomma era il gioco che tutti aspettavano.Da allora acqua sotto i ponti ne è passata e gli hardware moderni ci consentono di riprodurre sul video milioni di poligoni al secondo e quindi un impianto semplice come quello di Kick Off non ha più molto senso; inoltre il gioco per quanto bello, piacevole e divertente, non è molto realistico, e se per quei tempi era una cosa su cui si poteva soprassedere, oggi non si è più disposti a soprassedere su un aspetto del genere.
Questa doverosa premessa serve per introdurre il nuovo capitolo di quel leggendario gioco che ha come obiettivo quello di rinverdire gli antichi fasti di un gioco che ha segnato un'epoca.
Iniziamo dall'aspetto che maggiormente denota la parentela tra questo nuovo capitolo ed i precedenti titoli, ed è la grafica, che se da un lato ha subito delle sostanziali migliorie, dall'altra ha mantenuto tutti gli aspetti peculiari di Kick Off, e quindi la visuale dall'alto e i giocatori molto piccoli; d'altronde l'intento di Anco è quello di realizzare una riedizione del 2002 e quindi ha cercato di non stravolgere nulla.
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