A tutto questo si vanno ad aggiungere i video realizzati con lo stesso motore del gioco, che scandiscono il retaggio narrativo dell'opera che possiamo definire senza troppi problemi come uno dei più scontati e banali associati all'agente dell'MI6. Affianco al nostro Bond troveremo anche la solita “Girl” le cui grazie sono questa volta associate a Joss Stone, cantante di rango internazionale che questa volta non firma solo la colonna sonora dell'intero gioco, ma presta anche le proprie fattezze per essere una vera e propria protagonista del gioco. La pochezza della trama e il suo lento evolversi nelle 6 ore di gioco del single player, si associa alla perfezione ad un gameplay povero, privo di spunti interessanti e il cui unico merito è quello di finire relativamente in fretta e senza richiedere un grosso sforzo da parte del giocatore per portarlo a termine.Altro neo nella produzione è rappresentata dalla mancata traduzione di testi e voci. Spendere 70€ per un titolo di tale portata che non presenti nemmeno i sottotitoli in italiano è un calcio sui denti al giocatore e una mancanza di rispetto per i denari altrui. Altra voce in rosso è la realizzazione tecnica che svolge il compitino senza alcun impegno, presentando personaggi poco definiti e solo somiglianti alle controparti reali, texture da produzione di serie B, slavate e poco definite, e “villains” praticamente tutti identici tra di loro e particolarmente inclini a farsi massacrare da noi senza alcun ritegno.
A chiudere questo quadro di per sé già scoraggiante c'è una modalità multiplayer che, posto riusciate a trovare giocatori a sufficienza, non presenta niente di nuovo e che presenta invece diverse pecche nel poco che ha. Scarsa precisione nelle sparatorie, animazioni legnose e “laggose” (spesso continuerete a sparare ad un avversario già morto che si è semplicemente “dimenticato” l'animazione associata) e più in generale una mancanza di idee adatte, lo pongono decisamente indietro rispetto a produzioni più degne. In poche parole: lasciate perdere e dedicate le vostre attenzioni e risparmi a giochi che meritano veramente di essere giocati, il mercato ne è pieno.
5
Se è vero che i Bizarre lasceranno a breve l'industry video ludica, è veramente triste pensare che “Blood Stone” sia il loro lascito dopo aver dato alla storia titoli come Project Gotham e Metropolis Stret Racer. Un'occasione sprecata a cui si sommano le colpe di un publisher (Activision appunto) che dovrebbe avere un po' più di rispetto per TUTTI i giocatori (non solo quelli che comprano Call of Duty), sforzandosi quantomeno di tradurre almeno i testi dei propri giochi.



