Tiscali

Recensione Jack Nicklaus 6 - Golden Bear Challenge

Redazione GamesurfDi Redazione Gamesurf (18 febbraio 2000)
Il golf è uno sport che in Italia non ha mai avuto un grosso successo, nonostante sia una delle attività agonistiche più praticate nel mondo. Lo stretto contatto con la natura, la componente tecnica ed il tipo di divertimento che questo tipo di gioco comporta non sono certo adatti a chi ama il rischio e l’avventura, ma sono sicuramente ideali per chi ha voglia di rilassarsi e godersi una giornata di vera tranquillità. La sua caratteristica è che è uno sport fisico e mentale allo stesso tempo. Nel nostro stato i pregiudizi "classisti" hanno isolato questo sport, additandolo come "roba da ricchi", mentre in realtà nelle altre nazioni, soprattutto negli Stati Uniti, è considerato addirittura "popolare". E’ vero che i circoli sono esclusivi ed abbastanza costosi, ma non così tanto quanto si pensa. La spesa per l’attrezzatura non è poi così elevata se si pensa che in fondo la si compra una sola volta e la si può usare anche per tutta la vita (ehm, qualche ferro rotto a parte...). Lo scopo del gioco è uno solo: mandare la pallina in buca usando una seri di "legni " e "ferri" adeguati alle varie situazioni col minor numero di colpi possibile
Jack Nicklaus 6 - Golden Bear Challenge - Immagine 1
Sherwood Country Club: Potete osservare in alto a destra la piccola icona in 3d che aiuta la voce di Jack Nicklaus a descrivervi le caratteristiche della buca. A destra la mappa della buca, con le indicazioni della vostra posizione e del green.
Il "legno", chiamato così perché la testa può essere in legno (ma anche in plastica o metallo leggero), è un bastone lungo con la parte destinata a colpire la pallina, la "faccia", molto grossa e la superficie quasi orizzontale, per dare più forza al colpo e spingere la pallina più lontano. I legni sono sette ed hanno una inclinazione che varia tra i 10 ed i 25 gradi per coprire le lunghe distanze. I "ferri" vanno dall’uno al nove, ed il loro angolo varia tra i 14° ed i 46° in ordine crescente. L’angolo di inclinazione nel momento dell’impatto con la pallina incide infatti sull’altezza che questa prenderà con il colpo ricevuto. Il ferro uno, ad esempio, ha la paletta quasi verticale e quindi il colpo darà una spinta orizzontale, garantendo un volo maggiore della pallina, mentre il ferro nove ha la paletta molto più inclinata, in modo tale che colpendo la pallina dal basso dia una spinta verso l’alto maggiore di quella verso l’orizzonte. La distanza che la pallina compie in volo varia da bastone a bastone in modo crescente di circa 8-10 metri
0 commenti