Con questo nuovo gioco, Indy prova a riprendersi lo scettro, sfidando la collega/rivale sullo stesso terreno (no... non si è fatto impiantare due protesi al silicone) nel quale venne sconfitto la prima volta. Caricato il gioco e cominciata la prima partita, poco si sa della storia che fa da sfondo all'avventura. A dire il vero, anche il protagonista principale non sa quello che sta per accadergli. Indy si trova nell'isola di Ceylon, alla ricerca dell'idolo di Kouru Watu, un manufatto molto antico.
Questa prima parte del gioco è, in pratica, un tutorial a tutti gli effetti, nel quale è possibile imparare, seguendo le istruzioni su schermo, tutte le mosse che è in grado di eseguire il nostro alter ego digitale. Apriamo una parentesi sul sistema di controllo adottato. I controllo sono quelli classici. Col joystick sinistro possiamo far camminare o correre il nostro eroe. Con i quattro tasti principali è possibile saltare, aggrapparsi, azionare meccanismi e sparare. Il joystick destro è completamente adibito alla gestione della telecamera: purtroppo dovremo usarlo molto di frequente, per via del fatto che la cpu, molto spesso, non sembra in grado di sapere quale sia la posizione migliore per riprendere l'azione. La croce digitale è il comodissimo mezzo per accedere velocemente all'inventario, all'interno del quale troveremo pistola, frusta, borraccia d'acqua (bevendo dalla quale è possibile ripristinare l'energia) e tutta una serie di oggetti che sarà possibile raccogliere ed adoperare nel corso del gioco. L'inventario non poteva essere gestito in maniera più comoda: una leggera pressione alla croce, un'occhiata all'oggetto che ci serve, e voilà... si è pronti ad usarlo in un batter d'occhio.