Un Game Boy Color audace, quello che vediamo alle prese con Indiana Jones and the Infernal Machine. La console è infatti sfruttata abbastanza a fondo, a partire dal gran numero di colori su schermo fino ad arrivare alla definizione e alle animazioni di Indy stesso, davvero notevoli. La grafica dei fondali risulta però quasi sempre eccessivamente blocchettosa a causa di un "piastrellamento" eccessivo e per nulla sdrammatizzato da scelte grafiche che garantiscano un minimo di continuità tra i "tasselli". La definizione dei nemici varia da sufficiente a buona, sebbene sia difficile notare qualcosa di davvero notevole riguardo a questo aspetto del gioco. Eccellente l'interfaccia tra gioco e utente, con un inventario chiaro e funzionale e dei controlli di prima qualità, afflitti solamente dalla difficoltà già citata nel "calibrare" la posizione di Indy durante salti e cadute. Ottimo il sonoro del gioco, che comprende anche alcune belle riedizioni delle musiche originali dei film e parecchi effetti sonori senza infamia e senza lode. Insomma, fatto l'occhio al bizzarro impatto con la grafica del gioco e raccolta una sufficiente dose di pazienza, Indiana Jones and the Infernal Machine diventa un gioco capace di calamitare l'attenzione del giocatore per parecchio tempo. A patto, ovviamente, di non impressionarsi troppo nel vedere Indy che si schianta a suolo con una frequenza inquietante... i fan di Harrison Ford sono stati avvisati!
Indiana Jones and the Infernal Machine è un gioco che, seppur dotato di tante buone qualità, non riesce proprio a convincere pienamente. Certo, gli sforzi degli sviluppatori nel voler ricreare un gioco simile a quello originario si vedono e sono apprezzabilissimi, ma sono purtroppo contornati da una grafica strutturalmente poco chiara che porta a commettere pesanti errori negli spostamenti del personaggio e da una intelligenza artificiale ben poco realistica. I giocatori in grado di passare sopra a questi "inconvenienti" potranno comunque apprezzare un videogame piuttosto ben fatto e interessante, mentre tutti gli altri farebbero comunque meglio a rivolgersi verso altri giochi della ricchissima ludoteca offerta dal Game Boy Color.