Recensione Il Signore degli anelli: le due torri

C'è moltissimo da esplorare: i livelli sono piuttosto grandi, e ci sono casse contenenti oggetti o gemme dappertutto. Ci sono anche tantissimi nemici, fra cui orchetti, goblins, lupi e i famigerati Uruk-Hai. In combattimento sarà indispensabile usare bene le nostre capacità e magie, altrimenti non dureremo a lungo. Morendo, i nemici possono lasciare cadere vari oggetti, che si raccolgono col tasto R, e che variano fra cure mediche e armi. La grafica non è particolarmente dettagliata, nè gli sfondi sono particolarmente curati, però sono presenti tantissimi nemici su schermo con nessun rallentamento significativo in fase di gioco, inoltre le animazioni sono realizzate egregiamente. Quello che lascia un po' perplessi sono i personaggi, che non si riconoscono molto bene. Ogni tanto compariranno delle schermate fisse prese direttamente dal film, che indicheranno al giocatore il passaggio ad una nuova sezione del gioco. Il sonoro contiene tutte le musiche della serie, realizzate ottimamente, e tutti i vari effetti fra cui urli di orchei morenti, colpi parati e casse che si spaccano.

Per quanto riguarda la longevità del titolo, possiamo dire che "Le due Torri" è di di per sè abbastanza lungo, con molte tappe da esplorare, e mentre all'inizio potreste trovarlo abbastanza facile, vedrete che col passare del tempo, il numero dei nemici aumenterà così tanto che vi ritroverete a fare uso di qualunque magia possediate pur di poter guadagnare quel briciolo di energia in più necessario per battere l'Uruk di turno. Il multiplayer è presente fino a due giocatori, e consiste in un cooperative nel quale si possono anche usare i personaggi aumentati di livello nel nostro single player. Considerando la modalità multiplayer, la difficoltà e la possibilità di utilizzare 5 personaggi, il gioco risulta molto duraturo, anche se ogni tanto dispersivo o a tratti un po' ripetitivo, difetto questo però che viene obliterato dalla possibilità di adottare diverse techiche di combattimento.