Le missioni notturne hanno sempre il loro fascino. Il mirino sui bersagli indica che l'abbiamo assegnato ai nostri compagni di volo.
Questo lo scenario della battaglia. Al timone Gaijin Entertainment, chiamati ad una seconda possibilità dopo il non certo esaltante X-blades. Il team di programmazione si è dimostrato intelligente, rifugiando dalla volontà di proporre al giocatore un semplice gioco arcade basato sulla WWII ma, abbracciando anche un pubblico potenzialmente più vasto, ha cercato di abbracciare anche meccaniche simulative e realistiche tutt'ora sconosciute in ambiente console. Il risultato finale è assolutamente lusinghiero, riuscendo ad accontentare effettivamente un po' tutti, seppure con qualche limite ed eccezione.
Si parte dal tutorial. Necessario per afferrare e comprendere le meccaniche di base del volo, obbligatorio per sbloccare le modalità simulativa e quella realistica. IL-2 infatti vive su tre livelli di difficoltà, selezionabili a piacimento ad inizio missione, che ne determinano le caratteristiche di volo e manovrabilità. Ad affiancare la classica modalità Arcade, dove qualsiasi manovra è consentita senza alcuna, o quasi, conseguenza diretta, troviamo altri due livelli dove una qualsiasi manovra sbagliata è sinonimo di stallo, avvitamento e, senza la dovuta abilità, schianto.
La storyline di IL-2 si snoda attraverso i giorni più cupi del secondo conflitto, quando l'esercito tedesco tentò la conquista dall'alto dall'alto della Gran Bretagna, ricacciati indietro dall'esperienza e abilità della RAF. Così come in Callo f Duty con le ali (ogni riferimento a spot televisivi è puramente casuale), vestiremo i panni di piloti inglesi, americani e russi. Anche le battaglie a cui prenderemo parte hanno fondamenti reali e saranno precedute da filmati/documentario che aumentano il grado di realismo e inseriscono il giocatore da un preciso riferimento storico che aiuta sicuramente nell'immedesimazione.
La natura delle missioni è un po' quella classica del genere e spazia dal bombardamento a tappeto di obbiettivi strategici del nemico, all'abbattimento di bombardieri avversari, fino all'annientamento dei temibili caccia della LUftwaffe. Ad inframezzare queste missioni di stampo più classico, saremo chiamati di tanto in tanto a compiere missioni “bonus” che ci vedranno protagonisti del recupero di piloti amici precipitati dietro le linee nemiche ad altre operazioni di soccorso a velivoli amici in evidente difficoltà. Il tutto, ovviamente, coadiuvati dai nostri compagni di brigata che voleranno al nostro fianco e saranno soggetti ai nostri ordini e voleri. Tramite l'utilizzo del D-pad potremo ordinare loro di abbattere il bersaglio designato, oppure garantirci un'adeguata copertura della coda, dal momento che gli aerei avversari cercheranno di colpirci in qualsiasi modo possibile.
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