Ma un altro viaggio che abbiamo il piacere di ripercorrere durante queste giornate di inizio inverno riguardano una piccola cittadina, chiamata Astoria, nella quale vivono un allegra banda di ragazzini che dovranno superare diverse insidie per cercare di recuperare l'incredibile tesoro del pirata Willy l'Orbo. Sapete di chi stiamo parlando? Chi non sa la risposta si faccia un'esame di coscienza!
La forza della fantasia
I ragazzi che compongono la banda dei Goonies sono un'allegra combriccola diversificata di vari elementi diversi tra loro ma ognuno avente delle piccole doti, i quali vengono capitanati da un giovanissimo Sean Astin nel ruolo di Mickey, un ragazzino asmatico che deve fronteggiare i problemi economici dei propri genitori (come molti altri nella cittadina) che siglerà di li a poco lo sfratto dalla casa dove vivono. Durante una gita in soffitta tra i cimeli del museo gestito dal padre, Mickey trova insieme ai suoi compagni Mouth, Data e Chunk una mappa che parla del tesoro di un temibile pirata, chiamato Willy l'Orbo.Ovviamente il ragazzo sognante, pronto a fare di tutto per salvare la propria casa e la normalità legata alla vita quotidiana nel suo quartiere Goon Docks (che tra l'altro, dà il nome al gruppo proprio per lo slang “goony”) si troverà coinvolto ad esplorare caverne sotterranee piene di “tracobetti” come solo un Indiana Jones in erba sarebbe in grado di fare, con tanto di enigmi da superare al fine di raggiungere la nave Inferno ed ottenere così la ricompensa tanto desiderata.A contrapporsi come antagonisti in questa giostra troviamo la Banda Fratelli, ovvero una gang di criminali con a capo una imperturbabile Anne Ramsey nel ruolo di Ma' insieme ai due figli Robert Davi e Joe Pantoliano, insieme ad un improbabile quanto originale John Matuszak travestito da Sloth, il fratello deforme segregato dalla famiglia nei sotterranei come se fosse un mostro (chi può dimenticare le orecchie di gomma che si muovevano da sole?). Ma come dicevamo all'inizio, la maggior parte di voi conosceranno questa avventura tanto da saperne il finale ed alcune battute a memoria -sta zitto chunk!- ma vogliamo comunque evitare di rovinare la storia a chi, suo malgrado, ancora non l'abbia visto, invitandolo a rimediare quanto prima al torto acquistando una delle diverse versioni disponibili tra la normale, la steelbook e quella del trentennale.
L'ultima citata, ovvero quella in nostro possesso, può spiccare sì per la sua natura da collezione dato il cofanetto cartonato molto bello da vedere, ma non riesce a superare particolarmente le aspettative perché l'unica aggiunta degna di nota corrisponde ad una serie di dieci cartoline raffiguranti immagini dello storyboard, racchiuse all'interno di un'altra piccola confezione. Per quanto riguarda i contenuti speciali presenti all'interno del disco, sicuramente interessanti e divertenti come il video di Cindy Lauper intitolato “The Goonies 'R' Good Enough”, tra l'altro girato dallo stesso Richard Donner sul set del film, ma sono fondamentalmente gli stessi che potrete trovare nella versione base del film, che viene venduta a poco meno di dieci euro.
Facendo quindi una differenza con questa edizione trentennale, che si attesta sul mercato a quindici euro, troviamo sì da una parte un prezzo comunque vantaggioso (anche se stiamo parlando di un film del 1985) ma niente di particolare dal punto di vista dei contenuti, anche perché facendo una ricerca sui vari rivenditori abbiamo trovato persino una versione venticinquennale con tanto di gioco da tavolo allegato.
Ma quindi quanto vale?
Ovviamente fa sempre piacere avere tra le mani una versione da collezione per un film che ha segnato un'epoca, ma al tempo stesso è importante non effettuare l'acquisto ad occhi chiusi, data la presenza dei contenuti speciali suddetti che non differiscono minimamente dalla versione base del disco, anche in blu-ray. Tecnicamente c'è la presenza di una grana persistente che ovviamente rievoca i tempi che furono, seguito dall'audio che è stato semplicemente trasportato dalla versione DVD, senza quindi venir rimasterizzato per l'occasione.L'acquisto è certamente consigliato a coloro che non hanno tra le mani una versione retail del film e vogliono comunque rimediarlo, vista la differenza di poco conto tra la standard edition e questa, che differiscono di appena sei euro di differenza. Se invece siete già in possesso di una versione blu-ray, allora l'acquisto è da considerare solo per quanto riguarda le cartoline allegate.