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Recensione House of the Dead Overkill

Quanto Rodriguez incontra House of the Dead cose curiose possono accadere...
Massimiliano Balistreri Di Massimiliano Balistreri(5 aprile 2009)
Probabilmente molti tra i nostri lettori conosceranno la serie da sala giochi di Sega da cui il gioco in questione deriva, vuoi per aver visto un cabinato almeno una volta in sala giochi, vuoi per averla provata in prima persona su console. House of the Dead nasce essenzialmente come un derivato con ambientazione horror del celebre Virtua Cop, un coin op sempre targato Sega nel quale essenzialmente era richiesto far fuori tutti i malviventi su schermo tramite pistola ad infrarossi prima che loro facessero fuori voi, il tutto articolato in una serie di missioni, accompagnate da una storia più o meno accattivante. Magari qualcuno di voi avrà anche avuto modo di provare il porting per Wii di House of the Dead 2 e 3 e quindi capirà ancora meglio ciò di cui stiamo parlando.
House of the Dead Overkill - Immagine 1
A dir poco raccapricciante
House of the Dead Overkill - Immagine 2
Qualcosa ci dice che non ci farà passare facilmente
House of the Dead Overkill - Immagine 3
L'auto in fiamme ha un non so che di coreografico
Questo nuovo Overkill, suppur mantenendo molti elementi in comune coi suoi predecessori, mostra una connotazione completamente inedita.  I prequel generalmente avevano un approccio ricco di tensione, quasi a livello thriller, cercando di tenere il giocatore col fiato sospeso per farlo sobbalzare sulla poltrona dietro ogni angolo. Nel caso di questo titolo invece le risate si sprecano senz'altro di più delle urla di paura e in alcuni casi si ha quasi la netta sensazione di ritrovarsi davanti ad un b movie concepito dalla fervida immaginazione di Tarantino e Rodriguez, i due registi dietro ai recenti Planet Terror e Grindhouse, due film che senz'altro devono avere molto ispirato in game designer nel concepimento di diverse scene e situazioni nelle quali ci ritroveremo coinvolti.

Insomma come avrete intuito House of the Dead Overkill è un gioco un po' “particolare” ed pensato prevalentemente per un pubblico adulto, vuoi per alcune scene estremamente gore, vuoi per il linguaggio usato, che infila parolacce più o meno pensati in ogni frase pronunciata dai protagonisti oltre che per gli espliciti ammiccamenti al sesso. Ciononostante la connotazione “per adulti” non deve essere fraintesa con deprecabile in assoluto, anzi, Overkill è un gioco più che meritevole e semplicemente un giocatore adulto possiede l'esperienza necessaria e la forma mentale giusta per apprezzarlo in tutte le sue innumerevoli citazioni, battute e ammiccamenti.
House of the Dead Overkill - Immagine 4
L'ospedale dove tutti vorrebbero essere ricoverati
House of the Dead Overkill - Immagine 5
I nostri eroi
House of the Dead Overkill - Immagine 6
Immancabile l'infermiera alla Silent Hill
Oltre alla storia, che come avrete intuito fa veramente la parte del leone, House of the Dead Overkill può basarsi su una struttura di gioco assolutamente collaudata e piuttosto semplice che tenderà a far vivere le vicende dei protagonisti e dei loro comprimari al giocatore in maniera alquanto naturale. Armati del vostro wiimote, a mano libera o preferibilmente inserito all'interno della lightgun studiata apposta per il gioco, il vostro compito sarà quello di far saltare teste e braccia in maniera copiosa, accompagnando i vostri alter ego nelle loro (dis)avventure.

Purtroppo nelle prove da noi effettuate abbiamo rilevato alcuni episodi di lag tra il movimento del mirino su schermo e il movimento del wiimote tra le nostre mani, difetto questo che, sommato anche ad alcuni cali di framerate, ha messo a dura prova la nostra pazienza in svariati frangenti, rendendo ostico e non perfettamente appagante immedesimarsi appieno nell'esperienza altrimenti del tutto positiva generalmente offerta dal gameplay.

Un altro appunto riguarda un difetto abbastanza difettoso e che si sarebbe potuto risolvere semplicemente con un pochino di attenzione in più: giocando in due i mirini dei due giocatori sono molto simili nella forma e di identico colore, il che rende estremamente facile scambiare il proprio mirino con quello del compagno, con tutti i problemi che ciò evidentemente comporta. Sarebbe costata molta fatica differenziarli in maniera evidente nella forma e nel colore, così come d'altronde accadeva negli episodi precedenti della serie? Probabilmente questa è una di quelle domande che non troveranno mai risposta...

Dal punto di vista grafico House of The Dead Overkill risulta generalmente ben realizzato, decisamente al di sopra della media a cui il Wii ci ha abituato fin dalla sua uscita. Gli scenari e i modelli poligonali sono ben fatti, mostrando un evidente passo avanti rispetto al porting del terzo episodio, anche se le animazioni ci sono sembrate davvero un po' troppo legnose. La nota più negativa però è rappresentata dai rallentamenti, tutt'altro che infrequenti, i quali in alcuni casi inficiano proprio la giocabilità, rendendo di fatto impossibile realizzare headshot o colpi di particolare precisione. La parte audio risulta ben confezionata e si adatta alla perfezione con l'atmosfera horror-grottesca di cui il gioco è pervaso in ogni suo aspetto.
House of the Dead Overkill - Immagine 7
Headshot per il signore
House of the Dead Overkill - Immagine 8
I due puntatori sono un pò troppo simili
House of the Dead Overkill - Immagine 9
Poteva non esserci il clown alla It?
7,5
House of The Dead Overkill risulta nel complesso un buon titolo, probabilmente il migliore nel suo genere su Wii e, a differenza della stragrande maggioranza dei giochi di questo tipo, può anche fare affidamento su una trama ben arrangiata ed interessante. La giocabilità si mantiene quasi sempre su alti livelli di divertimento, minati tutto sommato in maniera piuttosto blanda dal leggero lag del wiimote e dai rallentamenti dell'engine tridimensionale. Tecnicamente pur non facendo gridare al miracolo svolge dannatamente bene il suo compito e si piazza senz'altro tra le migliori produzioni per Wii, risultando decisamente sopra alla media di quanto visto sinora. Consigliato a tutti gli appassionati del genere, se voi per caso siete anche amanti dei b movie horror deliranti americani alla Planet Terror, beh allora lo amerete alla follia.
voto grafica7
voto sonoro7,5
voto gameplay7
voto durata8
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