E ci prepariamo a correre (da notare la barra staccata dal resto dell'interfaccia che ci permette di impostare la partenza)
Durante il gioco ci troveremo ad aver a che fare con varie tabelle che riporteranno dati più o meno importanti ai fini del gioco. Naturalmente nessun pop-up, nessuna guida nel gioco e nessuna spiegazione approfondita nel manuale cartaceo: o sappiamo cosa significano i valori che ci capiteranno sotto gli occhi o moriremo col dubbio.
Nel gioco imposteremo le varie cose da fare e manderemo avanti il tempo (potremo scegliere se andare avanti di una settimana, un mese, o sino all'evento sportivo successivo (semplice ed efficace) per vedere gli effetti della nostra pianificazione. Arrivato il momento di partecipare agli eventi, potremo decidere se simulare tutto e tornare alle nostre attività o se scommettere sulle corse e magari partecipare in prima persona alle corse in cui partecipano i nostri destrieri (in questo caso ci sarà utile la pratica fatta in modalità fantino o scommetitore).
Potremo infine incrociare campioni per ottenere il cavallo migliore che si sia mai visto.
Toh....un programma di contabilità.
Tutto ciò che il gioco ci promette, ci verrà dato attraverso un sistema di gioco che fa pochissimo affidamento su grafiche da urlo, ambienti 3d, animazioni estreme. Quella che ci troveremo davanti è un'interfaccia grafica che va poco oltre i programmi di contabilità: tutto in 2d, basato su menu, sliders e pulsanti, con una grafica semplice e pulita, che viene addolcita da uno stile arrotondato. I colori che la fanno da padroni nell'interfaccia grafica, sono il verde ed il marroncino. Questi benché un po' monotoni, oltre che essere adatti al tema trattato, sono riposanti per la vista, permettendoci di giocare senza affaticare eccessivamente gli occhi.
Unici barlumi di 3d appaiono durante le gare (per permettere al giocatore un maggior coinvolgimento) e qualche raro sprazzo tra i vari menu, quando controlliamo le condizioni del cavallo. Purtroppo il motore grafico non appare assolutamente ottimizzato, pesando più di quanto ci si aspetterebbe a fronte di quanto visualizzato. Il titolo quindi non compete coi livelli grafici cui è uso il giocatore medio, anche se, visto il genere, una grafica eccessivamente “barocca” avrebbe potuto far perdere punti al gioco.
Qui vediamo l'interfaccia in basso, nello schermo, in questo caso sapremo il significato dei vari comandi grazie alla guida cartacea