Strano ma vero, guardare il meteo sperando che preveda la pioggia, in maniera tale da non dover innaffiare.
Entro le 17 dovremo inserire il nostro raccolto all'interno di un grande contenitore. Il giorno dopo, puntualmente il nostro portafoglio ci ringrazierà.
Prendersi cura della fattoria a 360 in maniera quotidiana e certosina è l'unica maniera per poter avere successo in Harvest Moon, nonché il fulcro stesso del gioco. La difficoltà maggiore sta nel gestire con successo il proprio ridotto tempo, i compiti si faranno infatti progressivamente sempre più numerosi e gravosi, e se non ci si organizzerà bene ci sarà il rischio di far svenire il povero contadino prima di aver terminato il proprio lavoro.
La città non è liberamente esplorabile, potremo giusto entrare negli edifici rispettando gli orari di apertura.
La nuova mappatura dei comandi per il 3DS ci è parsa adeguata, mentre i difetti sono da attribuire ad alcune scelte originarie, come per esempio l'impossibilità di portare più di due oggetti alla volta, costringendoci dunque ad un noioso andirivieni in molte circostanze verso il magazzino degli attrezzi. Graficamente il titolo ci è parso ancora piuttosto apprezzabile proprio per via di un look non forzosamente retrò. Tutti gli elementi della mappa sono piuttosto leggibili, e le animazioni del protagonista ci strapperanno più di un sorriso.
Sonoro nella norma anche se nel lungo periodo il brano di sottofondo si farà piuttosto ripetitivo costringendovi in molti casi ad abbassare drasticamente il volume. I testi a schermo sono rimasti in inglese, ma i dialoghi sono talmente semplici (e rari) da non costituire un problema ai più. Harvest Moon GBC è un titolo che a distanza di anni è invecchiato discretamente bene, ha dalla sua un'importanza storica non trascurabile e nonostante gli evidenti limiti, soprattutto in confronto agli episodi più recenti, rimane ancora piuttosto giocabile.
6,5
Fresco di arrivo sulla Virtual Console del 3DS, Harvest Moon GBC è la riproposizione a piè pari del primo storico episodio portatile della serie, uscito su GameBoy e poi convertito nel 1999 per GameBoy Color. Il titolo a distanza di anni è invecchiato discretamente bene, ed almeno nel breve periodo riesce a catturare l'attenzione del giocatore grazie a delle meccaniche semplici ma ipnotiche.Nel lungo invece traspare un po' di monotonia, dovuta sopratutta ad una varietà che non regge il confronto con gli episodi più recenti.



