Alcune missioni saranno ambientati su pianeti "umani" che spezzeranno un pò la monotonia delle ambientazioni aliene.
I pattern d'attacco di Covenant e Flood sono sostanzialmente gli stessi e una volta capito in quale zona delle nostre difese andranno a concentrarsi gli sforzi avversari, sarà praticamente un gioco da ragazzi reagire di conseguenza e approntare un sistema di difesa adeguato, prima di raggiungere un esercito adeguato e ben bilanciato (facendo sempre attenzione a non sforare il numero massimo di unità consentito) e lanciare la controffensiva vincente. A spezzare il pericolo di poter avere sempre e facilmente ragione dei nostri nemici, Ensemble a pensato bene di realizzare missioni non lineari, inserendo qualche “handicap” come l'impossibilità di costruire basi di appoggio o avere un aiuto limitato da parte della Spirit of Liberty.
Grazie a questa varietà d'approccio, le missioni proposte dal gioco saranno godranno di una certa “freschezza” e in alcuni casi il dover portare a termine i compiti assegnati entro un certo limite di tempo, costringerà il giocatore a muoversi e a pensare con efficienza e velocità. Il nostro consiglio è comunque quello, soprattutto se siete già abituati agli strategici in real time, di settare la difficoltà del gioco ad un livello più elevato rispetto a quello proposto dal sistema. Meglio ancora, potete pensare di iniziare con i valori pre-impostati e aumentare la difficoltà quando avrete ormai preso confidenza con i comandi e imparato a sfruttare lacune e debolezze dei vostri avversari.
Tecnicamente Halo Wars si pone come miglior candidato ad essere il punto di riferimento degli strategici in tempo reale su console. Portare il complesso universo di Halo nel microscopico mondo RTS arrivando comunque a dargli una sua dignità grafica e tecnologica era un'impresa non da poco e in questo senso Ensemble ha svolto un lavoro a dir poco eccellente riuscendo a non svilire quanto creato da Bungie ma, al contrario, a dare un'identità ben disegnata ad ogni singola unità rappresentata sullo schermo. Il mondo di Master Chief e Cortana si respira in ogni schermata, lo si avverte nel design delle unità a cui abbiamo ormai fatto l'occhio e a quelle nuove (come l'Elephant e lo Sparrow Hawk) e nella modellazione delle costruzioni e del terreno che costituisce le mappe di gioco. Insomma, un progetto che non si presenta come un corpo estraneo ma che si inserisce alla perfezione in un mondo e in un meccanismo ben oliato e che tanto ha ancora da dire.
Un mondo raffigurato alla perfezione, con ricchezza di particolari e una buona profusione di poligoni nella realizzazione di strutture, unità e terreno, il tutto ricoperto da ottime texture. Il tutto impatta, però, sul frame rate che specie nelle occasioni più cariche tende a diventare instabile, specialmente nella rotazione della telecamera (affidata come da prassi allo stick destro del pad). Sugli scudi invece tutto il comparto sonoro, caratterizzato come sempre da una soundtrack anch'essa totalmente in linea con lo “stile Halo” e da un doppiaggio in italiano che (incredibile ma vero), riesce a caratterizzare correttamente dialoghi e situazioni. Davvero un bel lavoro. Siamo praticamente giunti al termine, non senza però citare il comparto multiplayer dove, in skirmish e su Xbox Live, i giocatori cooperare o confrontarsi (potendo in questa modalità utilizzare anche i covenant). Ovviamente la modalità multiplayer va ad allungare la longevità di un prodotto che nella sua componente in singolo ha portato via almeno una decina di gioco per un totale di 15 missioni.
...basta richiamare la sua attenzione e avere le risorse necessarie per incenerire all'istante il vostro avversario.
Le torrette saranno utilissime per prevenire gli attacchi aerei covenant ma con gli update adatti saranno micidiali contro qualsiasi tipo di nemico
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Halo Wars è un ottimo gioco che si avvantaggia del mancato confronto con una controparte PC, come accaduto invece ad altri titoli dello stesso genere. L'essere un prodotto concepito, pensato e realizzato interamente su console ha portato notevoli vantaggi in termini di giocabilità vera e propria che in Halo Wars non è una versione riveduta e corretta di quanto visto su personal computer ma ha una sua logica e una fruibilità che manca su altri lidi. Questo però non lo mette al riparo da alcune pecche, prime fra tutte la cronica mancanza di alternative dell'IA avversaria, incapace di variare i pattern d'attacco e che una volta trovata la chiave di volta per prevenire l'offensiva si rivela praticamente incapace di trovare adeguate contromisure. A questo si deve aggiungere che forse i bonus messi a disposizione del giocatore non fanno altro che facilitare il raggiungimento della vittoria finale. Grafica (pur con qualche rallentamento) e sonoro sono però ai top e rappresentano una vera gioia per gli occhi, soprattutto per i fan di vecchia data. Se siete amanti della saga e avete già qualche strategico sulle spalle, Halo Wars è il gioco che fa per voi (specialmente alla massima difficoltà).



