In alternativa potrete cimentarvi in una partita all'infinito, come nel più classico stile Tetris, dove il livello di difficoltà continuerà a crescere mano a mano che completerete sempre più linee. Altra variante in singolo è rappresentata dal gioco a tempo. Fissate numero di secondi e cercate di completare quante più linee possibile, l'ideale per una partita veloce nei ritagli di tempo.
L'unico elemento davvero orginale, per quanto riguarda le modalità di gioco, è rappresentato dalla possibilità di affrontare la sfida infinita e quella a tempo con il doppio schermo.
In questo caso sarà come giocare due partite contemporaneamente e in ogni momento potrete scambiare gli schermi per poter decidere in quale intervenire.Il multiplayer è anche lui piuttosto ordinario. Avrete la possibilità di sfidare un amico in locale, per giunta è espressamente richiesto che possegga anch'egli la cartuccia originale. Non è infatti possibile il la sfida tramite download e potrete al massimo inviargli una demo del gioco. Parlando dei sistemi di controllo, i possessori di Nintendo Ds possono veramente stare allegri. Se tutti coloro che hanno avuto a che fare con Gunpey in altre versioni hanno dovuto fare i conti con i controlli direzionali, non particolarmente semplici per muoversi velocemente tra gli elementi del reticolo che compongono lo schema, qui invece l'utilizzo del pennino e del touch screen consente di spostarsi facilmente da un punto all'altro, riuscendo a eseguire i movimenti egli elementi con una velocità altrimenti non raggiungibile. Per cercare di togliere un po' il peso degli anni da questo platform, alla Bandai hanno cercato di dargli una veste grafica il più possibile colorata e fumettosa. Tutti i menù e i personaggi che incontrerete nel corso dei livelli, rispondono perfettamente a questa linea guida e riescono a dare un'apparenza molto gradevole a un gioco che altrimenti, se andiamo ad esaminare i suoi elementi essenziali, sarebbe alquanto spartano.
Gunpey si vanta di avere una parte musicale integrata con l'azione di gioco e questa è una mezza bugia. Se è vero che l'aspetto sonoro è stato particolarmente curato, lo dimostra anche la presenza di un piccolo editor per i vostri motivetti, è però altrettanto vero che si può benissimo abbassare il sonore e giocare fregandosene. Insomma, niente a che fare con titoli come Elite Beat Agents dove senza la musica non si può proprio giocare! In definitiva un discreto platform game oldstyle che potrebbe piacere soprattutto ai giocatori con qualche annetto di più che magari hanno già avuto a che fare con le versioni originali. Per tutti gli altri una discreta alternativa a tetris ma nulla più.
6,5
L'alchimia per produrre un buon puzzlegame è difficile da trovare. Ci vuole una buona di immediatezza, senza scadere nel banale, da mescolare poi una crescente complessità che coinvolga il giocatore. Apparentemente Gunpey possiede queste caratteristiche, però nonostante questo non appaga fino in fondo. Tanto per cominciare il tanto sbandierato fatto di essere un Puzzle-Music Game è meramente fumo negli occhi e si può fare benissimo a meno del sonoro. Poi l'azione risulta un po' datata e non particolarmente coinvolgente. Una cosa e fare una riedizione di Tetris, un'altra è cercare di rispolverare un suo clone dandogli nuova gloria. Non fraintendete, non è un brutto gioco questo Gunpey, solo che non riesce a convincere fino in fondo. Tra l'altro i possessori di Ds sono particolarmente fortunati, visto che il touch screen consente un'esperienza di gioco molto più facile da gestire rispetto a quella che si trovano ad avere i possessore di Psp, legati ai controlli tramite croce direzionale. La cosa ottimale sarebbe poterlo provare prima dell'acquisto. A diversi potrebbe piacere anche se credo nessuno griderà al capolavoro.



